Tyler Ennis alla Gevi Napoli: «Il mio talento per portare in alto la squadra»

Il play si presenta: "Garantisco fisico, tiro ed esperienza".

Tyler Ennis
Tyler Ennis
di Stefano Prestisimone
Lunedì 18 Settembre 2023, 18:36 - Ultimo agg. 19 Settembre, 07:00
3 Minuti di Lettura

Ha in mano le chiavi del campionato della Gevi. Tyler Ennis è stato presentato ieri allo Skyline Mediterraneo a Pozzuoli in collaborazione con la Mosaiko Enterprise. Si tratta di quello che può essere definito il giocatore più forte arrivato a Napoli nelle ultime stagioni, ovvero dal 2018, anno del nuovo corso post Cuore Napoli di Ciro Ruggiero. Ha alle spalle una carriera Nba di tutto rispetto, non quelle da pochi scampoli di partita e qualche presenza saltuaria. Con due anni ai Lakers ad alti livelli.

«Ma ero giovane quando sono arrivato in Nba, e quando ai Lakers è cominciata l'era Lebron James sono arrivati con lui giocatori molto importanti e di nome.

E io avrei dovuto aspettare il mio turno per giocare. Allora ho preferito andar via», racconta lui. E in Europa nonostante un paio di infortuni seri, ha lasciato il segno in un campionato forte come quello turco. Il suo esordio al torneo di Brindisi ha lasciato tutti a bocca aperta. Appena sbarcato dagli Usa, si è messo sul bus con la squadra ed è arrivato in Puglia. Quindi subito in campo per 14’ con 12 punti e un totale controllo sulla partita. Il suo infortunio nel secondo match per fortuna non è serio. Due-tre giorni di riposo e poi è probabile che il pubblico potrà vederlo sabato sera alle 20 nella prima partita di preseason al Palabarbuto contro Cremona.

«E' molto importante che un campione come Tyler Ennis sia arrivato a Napoli – dice il direttore tecnico Pedro Llompart. Insieme con il ds Peppe Liguori sin dal luglio abbiamo puntato su di lui e finalmente a settembre siamo riusciti a chiudere la trattativa».

Ennis è sorridente e gentile: «Sono il primo canadese della storia a giocare a Napoli? Caspita, ne sono orgoglioso. Mia moglie ha origini italiane, forse addirittura napoletane. Questo è un grande club, ho parlato a lungo con coach Milicic ed abbiamo un roster competitivo. Dopo quattro anni trascorsi in Turchia avevo voglia di portare il mio talento in Italia per vincere. Nella mia carriera ho giocato insieme a Zubcic e conosco bene Pullen. Garantisco fisico, tiro ed esperienza. Sono stato in Italia con la nazionale canadese per alcuni allenamenti. Mi piace molto. Purtroppo i miei infortuni mi hanno tolto la possibilità di giocare con il Canada agli ultimi mondiali».

Intanto il presidente Grassi annuncia una novità che verrà ufficializzata nei prossimi giorni: «A breve spero di poter annunciare la sottoscrizione dell'accordo con il Comune di Napoli per la gestione del PalaBarbuto. Vogliamo provare a farlo diventare la casa degli appassionati di basket non solo in occasione delle partite ma durante tutta la settimana – sottolinea Grassi -. Ci sarà possibilità di intrattenimento, stiamo studiando le formule migliori per aprirlo alla città con accoglienza adeguata. Intanto siamo molto contenti di come sia partita la campagna abbonamenti perché dopo una settimana abbiamo lo stesso numero di tessere totali della scorsa stagione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA