Si infrange sul ferro il sogno della Givova Scafati di battere la capolista Virtus Segafredo Bologna tra le mura amiche in occasione della ventisettesima giornata di campionato. Finisce 81-83 al termine di una gara bella, divertente ed entusiasmante che, al di là di ogni pronostico, la compagine scafatese ha giocato a testa alta, restando sempre aggrappata all’avversario, a cui non è mai stato concesso un vantaggio molto ampio, riservandosi anche il tiro della vittoria, purtroppo sbagliato da parte di Rossato (grande partita la sua), dinanzi a circa 3.500 spettatori.
Coach Sacripanti ha preparato la sfida in maniera tatticamente perfetta, imbrigliando l’avversario fino al suono della sirena. «Stone non ha completamente recuperato dall’infortunio muscolare all’adduttore, non lo abbiamo voluto rischiare ed abbiamo preferito far giocare Krampelj, che si allena sempre con ardore e che ha disputato una buona prestazione contro una squadra che, avendo una grande fisicità, non mi ha fatto disdegnare la scelta di avere a disposizione un lungo in più.