Givova Scafati-Virtus Segafredo Bologna 81-83, Sacripanti: «Orgoglioso della squadra»

Super Rossato sbaglia il tiro della vittoria sulla sirena

David Logan in palleggio
David Logan in palleggio
di Stefano Prestisimone
Giovedì 20 Aprile 2023, 07:00
3 Minuti di Lettura

Si infrange sul ferro il sogno della Givova Scafati di battere la capolista Virtus Segafredo Bologna tra le mura amiche in occasione della ventisettesima giornata di campionato. Finisce 81-83 al termine di una gara bella, divertente ed entusiasmante che, al di là di ogni pronostico, la compagine scafatese ha giocato a testa alta, restando sempre aggrappata all’avversario, a cui non è mai stato concesso un vantaggio molto ampio, riservandosi anche il tiro della vittoria, purtroppo sbagliato da parte di Rossato (grande partita la sua), dinanzi a circa 3.500 spettatori.

Coach Sacripanti ha preparato la sfida in maniera tatticamente perfetta, imbrigliando l’avversario fino al suono della sirena. «Stone non ha completamente recuperato dall’infortunio muscolare all’adduttore, non lo abbiamo voluto rischiare ed abbiamo preferito far giocare Krampelj, che si allena sempre con ardore e che ha disputato una buona prestazione contro una squadra che, avendo una grande fisicità, non mi ha fatto disdegnare la scelta di avere a disposizione un lungo in più.

Quando si gioca contro formazioni così forti, bastano pochi errori, come quelli che abbiamo commesso nel secondo quarto, per subire un parziale che poi ci ha pesato per l’intera gara e che poteva costarci anche molto più caro. Non potevamo competere con Bologna giocando un possesso dopo l’altro, quindi ho cercato di allungare la difesa a tutto campo, per toglierli dalle posizioni e per permetterci di avere Hannah e Logan insieme in campo, nonostante la loro inferiore fisicità rispetto ai pariruolo avversari. Ci è sempre mancato quel guizzo che ci poteva permettere di mettere il naso avanti, perché siamo stati fermati da qualche fischio arbitrale. Li abbiamo messi in difficoltà, ma poi abbiamo perso per un tiro fallito sulla sirena, sebbene sia stato ben costruito. Abbiamo disputato un’ottima partita e ai miei giocatori non potevo chiedere di più, tranne qualche errore e palla persa di troppo nel secondo quarto». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA