Scafati risorge, Napoli finisce ko e perde due pedine

Infortuni per Jaworski e Ebeling. Scontri tra tifosi e petardi esplosi

Pini e Lever in azione nel derby
Pini e Lever in azione nel derby
di Stefano Prestisimone
Domenica 17 Dicembre 2023, 23:08
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Nella notte da incubo per la Gevi, che fa risorgere Scafati, lo spettacolo viene rovinato dagli ultrà delle tifoserie che tra scaramucce prepartita, lancio di petardi da parte napoletana nel parcheggio, e poi coda finale con tentativi di scontri all’esterno (ma qualche contatto c’è stato con fuga all’interno di qualche famiglia di supporter di casa) e altri petardi sparati, hanno reso brutta una bella serata di basket con match teso e intenso ma corretto. 

Tornando alla gara terzo stop in fila che lottano ma inseguono per tutta la gara, spesso con distacco in doppia cifra e lo sforzo finale che ancora una volta non porta dividendi. E’ un partita stregata per gli azzurri che perdono per infortunio Jaworski (spalla) e Ebeling (caviglia) e con le rotazioni già corte, sembra davvero un bel problema in vista delle prossime gare. La Gevi paga ancora un inizio asfittico, esattamente come contro Reggio Emilia sette giorni da, segnando solo 16 punti nel primo quarto. Poi gioca alla pari, anzi vince due quarti sui restanti 3 ma non basta. Si salva Ennis con un bel finale e Sokolowski per lo spirito. Male ancora Pullen. 

Scafati vince la lotta sotto i tabelloni (40 a 27 i rimbalzi), la squadra di Milicic evidenzia i problemi difensivi delle ultime gare, con troppi buchi che lasciano canestri facili da sotto agli avversari. La zona punge solo nel finale, troppo tardi. I padroni di casa con un’ottima gestione di coach Boniciolli, trovano risorse da tutti, da Rivers, da un eccellente Gamble all’esordio (13 punti  e 4 rimbalzi in 17 minuti), da un eccellente Gentile, 10 punti e 9 assist.

Bravo anche il coach a insistere su un Logan fino a quel momento quasi nullo, per ricevere in premio due triple d’oro nel finale. Scafati risale, Napoli resta ferma a quota 14, con davanti 3 partite tostissime, di cui due in trasferta. Le Final Eight di Coppa Italia sono ora a rischio. “Conosciamo qual è il nostro obiettivo, ovvero la salvezza, dobbiamo cercare punti in altre partite. I due infortuni sembrano gravi. Troppa zona? Era per preservare il roster.

 Inizio veemente degli scafatesi con Nunge e Rossato in evidenza. I padroni di casa salgono sul 12-8, poi sul 15-8, ma ci pensa Zubcic a ridurre il gap. I padroni di casa però riprendono il comando delle operazioni e a fine primo quarto è 25-16. La forbice si allarga, la Gevi annaspa e c’è il 30-16. Ebeling segna i primi 3 punti della stagione, gli ospiti toccano il -9, poi il -7, quindi il -5 (46-41) proprio all’intervallo con un Ebeling prezioso.

Il buco difensivo della Gevi sotto canestro prosegue, Gamble imperversa con 3 canestri in fila con gli azzurri spiazzati sui tagli (54-43), la zona non dà alcun dividendo e la Givova risale a +12. Scafati ha una pausa, fa canestro col contagocce e Napoli ruggendo in difesa si riavvicina fino a -5. Si arriva al quarto finale con partita apertissima, con Sokolowski c’è il -3 (67-64), ma con Gamble i gialloblù riaccelerano. Jaworski cade male dopo un’entrata e si infortuna, Logan infila una tripla e c’è un nuovo break (77-66) a 6’ dalla fine. Sull’82-72 si infortuna anche Ebeling, c’è ancora un guizzo azzurro con Ennis (82-79), a 2’40’’, Napoli ha la palla del pareggio ma Pullen sbaglia, Scafati pure, ma prende due rimbalzi in fila in attacco con tripla finale di Rivers (85-79). E’ il colpo del ko. La Givova amministra e vince.

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