Avellino-Benevento, Auteri: «Sfida determinante. Non ci accontentiamo»

L'allenatore: "Questa partita determinerà la classifica finale"

Avellino-Benevento, Auteri: «Sfida determinante. Non ci accontentiamo»
Avellino-Benevento, Auteri: «Sfida determinante. Non ci accontentiamo»
di Oreste Tretola
Domenica 14 Aprile 2024, 17:19
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Gaetano Auteri è consapevole che il suo Benevento si giocherà molto, se non tutto, in ottica secondo posto domani ad Avellino. Il trainer siciliano non ha sfumato i contorni della contesa in conferenza prematch: «Nelle ultime due partite abbiamo fatto bene, ma non abbiamo raccolto ciò che potevamo. Mancano tre partite e quella di domani è molto importante, perché determinerà la classifica futura. La squadra sta bene. Sappiamo che è un derby, sono sfide particolari e ci teniamo tanto anche noi. Con un pareggio tutto resterà aperto».

Il tecnico giallorosso rispetta l’Avellino ma è anche conscio della forza della propria squadra: L’Avellino è una squadra forte, ma anche camaleontica. La gara d'andata è stata anomala, l'Avellino non meritava di vincere però il calcio è così. Noi stiamo bene e non dobbiamo accontentarci. Giocheremo con l'atteggiamento giusto, mettendo tutto. Dal punto di vista dell'intensità, non so che tipo di partita sarà. Se noi alziamo i ritmi, loro devono rispondere con le stesse armi e viceversa. Sicuramente loro segnano tanto, ma alcuni dati lasciano il tempo che trovano. Loro con il Picerno hanno segnato sei gol per episodi particolari, così come a Torre del Greco e a Latina”.

Si rivede tra i convocati Eric Lanini, pienamente recuperato dall’infortunio alla caviglia, ai box invece Rillo, Improta e Benedetti. Auteri deve ancora sciogliere gli ultimi dubbi di formazioni. Pinato potrebbe agire tra le linee, non totalmente da escludere lo schieramento a quattro in difesa. In avanti ci sarà probabilmente la conferma del giovanissimo Perlingieri: «Con Lanini siamo andati con gradualità. Negli ultimi cinque giorni ha accelerato e non ha problemi, fa parte delle convocazioni. È sicuramente un'arma in più. Quella di Improta è un'assenza che ci dispiace. In rosa però ci sono calciatori che possono ricoprire più ruoli, Simonetti è uno di quelli – ha spiegato l’allenatore -. Possiamo anche cambiare l'atteggiamento tattico, con la Juve Stabia ad esempio abbiamo fatto la difesa a quattro sia dall’inizio che più avanti.

Perlingieri è un ragazzo con qualità che sta facendo un percorso di crescita positivo. Non avrà nessuna paura, farà parte delle scelte».

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