Mantova-Napoli Futsal 5-7 con il poker di super Mancuso

Vittoria esterna per i ragazzi di Fulvio Colini in Lombardia

Diego Mancuso, brasiliano classe 1988
Diego Mancuso, brasiliano classe 1988
di Diego Scarpitti
Sabato 2 Dicembre 2023, 19:53
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Napoli carioca. Un brasiliano in porta e un altro in avanti. E’ la formula vincente che trascina gli azzurri al successo. A ritmo di samba sul parquet Caiao Ainsa Soares difende la retroguardia dagli assalti lombardi, Diego Brandao Martins Mancuso assedia il PalaNeolù con il suo poker personale. L’undicesima giornata di A vede imporsi capitan Fernando Perugino 7-5 in casa del Mantova. Risultato esterno prezioso e pesante, perché consente ai partenopei di rilanciarsi in classifica.

«Vittoria meritata». Fulvio Colini elogia la prestazione dei suoi ed esalta la performance straordinaria del sudamericano in maglia numero 99, che ritorna in campo dopo una lunga indisponibilità: ben sei giornate di assenza. Ancora out il centrale Marco Ercolessi, l’universale Vinicius Duarte e il portiere classe 2002 Andrea De Gennaro.

Primo tempo perfetto degli ospiti. Avanti nel punteggio il club presieduto da Serafino Perugino (0-4). All’incrocio dei pali la conclusione fulminante di destro dell’asso brasiliano (2’43”). C’è anche una porzione di Argentina a mettersi in luce. Di sinistro Cristian Borruto segna la rete del raddoppio (7’59”). Cala il tris un altro brasiliano, Wesley Macedo da Silva Pesk (10’02”). I biancorossi decidono di schierare Goncalves Misael come portiere di movimento a 15 secondi dalla fine del primo periodo. Gli azzurri recuperano palla e Mancuso non perdona dalla propria area di rigore (19’44”).

La ripresa si apre con il tiro di Enrico Donin (1-4) deviato dal paraguaiano Javier Adolfo Salas (21’32”). Servito direttamente da Caio, di testa Mancuso scavalca Alessandro Fior: 1-5 (24’33”). Il Mantova perde palla e a porta spalancata Mancuso piazza l’1-6 (24’57”). Misael apporta il suo contributo alla formazione di Giuseppe Milella:  prima un gran tiro all’incrocio dei pali (2-6 al 32’12”), poi guadagna il rigore trasformato da Vander Mendez Salas (3-6). Lo Special One schiera Attilio Arillo power play, ma gli azzurri perdono palla e Donin sigla il 4-6 a porta vuota (32’22”). Borruto griffa la doppietta (35’43”). Felipe Donadoni chiude definitivamente la contesa (36’43”).  

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