A Cosenza la Sandro Abate si sveglia nel finale e stappa un pareggio in extremis a 27 secondi dalla fine con Ugherani. Un 4-4 che consente alla formazione avellinese di tornarsene con un pari prezioso e la matematica qualificazione al playoff. L’aspetto ambientale ha certamente pesato, il tifo calabrese è stato un fattore, ma il cuore della Sandro Abate è stato ancora più grande nel credere fino alla fine nella vittoria.
Eppure la squadra di mister Piero Basile aveva approcciato bene al match. Pur priva di Parisi e di capitan Abate, che è rimasto a casa per dare l’ultimo saluto alla zia, la formazione avellinese è riuscita ad approcciare bene alla gara. Dopo cinque minuti di gara il vantaggio firmato da Gui. Gara equilibrata con il punteggio che non si schiodava dall’1-0. Questo fino al 16 minuto, quando Felipinho è riuscito a bucare la rete della Sandro Abate.
Nel secondo tempo i padroni di casa del Cosenza sono stati cinici e più presenti sul parquet rispetto agli avellinesi, che pur avendo delle occasioni non sono riusciti a capitalizzare al meglio le azioni da goal.
Poco più tardi arriva anche la rete di Bavaresco per il 4-1. Gara terminata ? No. In cinque minuti con l’uomo di movimento la Sandro realizza i goal del 4-2 con Luciano, 4-3 con Arillo, fino alla parità con Ugherani.