FF Napoli, la carica di Arillo:
«La prima di 5 finali con il Melilli»

Perugino e Arillo
Perugino e Arillo
di Diego Scarpitti
Mercoledì 17 Marzo 2021, 19:49 - Ultimo agg. 19:54
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L’orologio a scandire il tempo. Ore e minuti verso l’ambito traguardo. Testa libera e pass in tasca. Euro 2022 è una certezza. Lo scugnizzo di Pianura gioca la sua partita su più fronti. Pronto per il rush finale in campionato, Attilio Arillo sogna in grande. Vuole andare lontano. Gol e acrobazie il suo linguaggio sul parquet. Non ci sono nuvole nel cielo azzurro. Splende sempre il sole.

«Per il Napoli è una grandissima soddisfazione sapere di essere attenzionati dal ct dell’Italia, Massimiliano Bellarte, che ha tenuto conto del valore di un nostro giocatore. E’ un orgoglio riscontrare tanto interesse nei nostri confronti, un segno tangibile del lavoro fatto in questi anni», spiega il presidente Serafino Perugino. «Il merito è di Attilio, che ha saputo conquistare convocazione e qualificazione. Ora tocca a lui guadagnare ulteriore spazio in futuro».

Incassa i complimenti il laterale classe 1994 e tiene a precisare. «Qualificarsi ad Euro 2022 è stato un motivo di gioia, poi con un gruppo del genere sarebbe stato impensabile non staccare il pass. Sono contento di far parte della rosa e spero di continuare a vestire l’azzurro dell’Italfutsal ancora a lungo».

Promette impegno. Sabato 20 marzo turno casalingo: arriva il Melilli. «Tutti vorrebbero batterci, anche i siciliani ci proveranno. Iniziamo ad affrontare la prima delle cinque finali in calendario», osserva il numero 9. La capolista del girone D alla ricerca della 18esima vittoria consecutiva. «Al PalaCercola non possiamo commettere errori e dobbiamo prenderci l’intera posta in palio». Cammino già stratosferico compiuto dai ragazzi di Piero Basile, che intendono conservare l’imbattibilità stagionale e aggiungere un altro record. 

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