Napoli femminile, il j'accuse di Pistolesi:
«Ci stanno danneggiando»

Alessandro Pistolesi
Alessandro Pistolesi
di Diego Scarpitti
Lunedì 1 Novembre 2021, 18:15
4 Minuti di Lettura

«Ci stanno danneggiando cose che con il calcio non hanno nulla a che vedere». J’accuse e riflessione di Alessandro Pistolesi. «Anche la sconfitta con le blucerchiate arriva con tanti, tanti, tanti episodi a danno nostro che ci danneggiano». Segue l’elenco dei torti subiti. «L’espulsione di Paola Di Marino, il fallo non fischiato su Sejde Abrahamsson, Soledad Jaimes lanciata a rete trattenuta per la maglia. Sono troppi». Il tecnico del Napoli femminile analizza in dettaglio la sconfitta con la Sampdoria, maturata al minuto 99 di una partita condizionata da alcune decisioni arbitrali che lasciano a dir poco perplesso l’ambiente azzurro.

 

«Dispiace per le ragazze e la gara che hanno disputato», ammette l’allenatore toscano. «Tanto nervosismo a fine partita, non solo per il gol subìto». Difficile metabolizzare l’accaduto. «Quello che da più fastidio è l’arroganza con la quale la terna arbitrale viene (solo) alla nostra panchina e tutte le domeniche si rivolge sistematicamente a noi, quasi a farci perdere la pazienza. Io che sono molto paziente, alla fine ho perso la pazienza. E’ difficilissimo mantenere la calma», racconta Pistolesi.

Sfida di nervi in campo e fuori. «Capisco le reazioni di chi mette denaro, passione e voglia per un progetto di calcio femminile pulito e che diverta. E’ quanto è stato sporcato almeno nelle ultime partite (Milan, Juventus e Sampdoria). Non mi lamento mai degli arbitri, però non si può non farlo», ribadisce Pistolesi. Una beffa davvero perdere al 99esimo con una doppia inferiorità numerica. A Di Marino è seguito il rosso ad Awona. «L’assistente mi ha detto: «Manca un minuto e mezzo alla fine, da quando ricominceremo a giocare». Passa un minuto e 40 secondi e gli chiedo: «Ma non è finita?», prima del calcio d’angolo dal quale è scaturito il gol. Risposta: «Manca ancora un minuto». Ci siamo trovati su un meridiano diverso», rende noto Pistolesi. «Tre indizi fanno una prova e questa è la terza partita in cui veniamo pesantemente penalizzati dopo quelle con Milan e Juventus. Non possiamo tacere dinanzi a certi episodi che poi fanno perdere la testa».

Recupero allungato oltremisura e al termine del match il computo delle espulsione è lievitato a tre.

Comunicato. La società di Lello Carlino prova a farsi sentire. «Il Napoli femminile ritiene di aver subito una serie di decisioni arbitrali che hanno chiaramente penalizzato la squadra azzurra ed indirizzato l’esito della partita contro la Sampdoria. Tali decisioni seguono ad altri arbitraggi molto discutibili, -in occasione delle partite con Milan e Juventus-, che non sono piaciuti al club azzurro ma che, più in generale, non rendono giustizia allo sforzo ed ai sacrifici che il Napoli sta compiendo all’interno del movimento del calcio femminile».

Calendario. «Siamo in difficoltà in questo momento. Cercheremo di recuperare la calma. Domenica 7 novembre abbiamo una gara importante contro la Lazio a Formello: cercheremo di vincere», auspica fiducioso Pistolesi, che scorge aspetti non trascurabili. «Ho visto una squadra, anche nel modo di reagire. Cominceremo una settimana di lavoro intensa. Usciamo da questa situazione, perché siamo troppo forti. La squadra ha dimostrato di essere forte rispetto alla seconda parte della classifica. Siamo superiori alle nostre avversarie per qualità di gioco, mentalità e organico», conclude Pistolesi.

Provvedimento. Inoltre il Napoli femminile «non giustifica e prende nettamente le distanze da quanto accaduto sul terreno di gioco dello stadio Piccolo» al termine della settima giornata di campionato. «Lo stile del club è ben lontano da certi comportamenti che sono stati assunti nell’immediato post gara. Il Napoli femminile ha ricevuto le dimissioni del direttore generale Nicola Crisano, al quale vanno i più sentiti ringraziamenti per l’opera profusa a partire dalla passata stagione, quando, subentrando a campionato in corso, è stato tra gli artefici della permanenza in serie A. La società rende noto che i poteri e le funzioni del direttore generale saranno svolti ad interim dal Consiglio di Amministrazione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA