Ischia-Palermo, sfida salvezza alla Scandone

«Sarà una partita tostissima», spiega alla vigilia il tecnico Coda

Sergio D'Abundo, team manager dell'Ischia
Sergio D'Abundo, team manager dell'Ischia
di Diego Scarpitti
Venerdì 17 Febbraio 2023, 17:29
2 Minuti di Lettura

Dopo due settimane riprende la serie A2. Terminato il girone di andata, capitan Ciro Centanni e compagni si ritrovano alla Scandone, pronti ad affrontare la Waterpolo Palermo. I gialloblu apriranno il palinsesto clorato domani pomeriggio a Fuorigrotta (ore 14.15).

«Sarà una partita tostissima», spiega alla vigilia il tecnico Fabio Coda. Si tratta infatti di un delicato match salvezza, con gli isolani terzultimi e con un margine di +2 in classifica sui campani. «Purtroppo sarò in tribuna per scontare il turno di squalifica», avverte l’allenatore classe 1968, che nutre fiducia nel suo gruppo. «Sono sicuro che i senatori riusciranno ad esprimere al meglio quanto abbiamo preparato in settimana e con l’aiuto dei giovani sarà una gran bella partita», assicura convinto Coda.

Metafora calzante. Il coach napoletano si appella alla compattezza del suo organico e ricorre ad una rievocazione storica per caricare i suoi pallanuotisti. «Mi aspetto una prova da vera corazzata. Rappresentiamo l’isola di Ischia e ci difenderemo come gli ischitani si difendevano nell’assedio del Castello Aragonese».

Pronte le barricate e non solo. Al momento opportuno gli assedianti lanceranno l’attacco. Nel caso di specie, le controfughe. 

«I ragazzi stanno bene. Mancheranno l’influenzato Giuseppe Barberisi e l’italo-cubano Amaurys Perez per impegni di lavoro. Siamo prontissimi», conclude Coda. In panchina, a guidare le operazioni, ci sarà il team manager Sergio D’Abundo (nella foto di Gianluca Madonna).

© RIPRODUZIONE RISERVATA