Posillipo-Recco 2-14, super Velotto affonda i rossoverdi con un poker

Sabato la partita con il Savona

Alessandro Velotto, autore di un poker alla Scandone
Alessandro Velotto, autore di un poker alla Scandone
di Diego Scarpitti
Giovedì 12 Gennaio 2023, 20:34 - Ultimo agg. 21:00
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Senza storia. Deve ispirargli fiducia la Scandone, dove si trova decisamente a suo agio. Tripletta in quella memorabile domenica (14 luglio 2019) contro gli Stati Uniti in finale (18-7), tanto da valergli la medaglia d’oro alle Universiadi, nuovo tris per l’attaccante romano Giacomo Canella nella prima gara del 2023. Meglio di lui soltanto il napoletano Alessandro Velotto, autore di un poker, con il quale ha contribuito ad affondare il Posillipo. Nel confronto con i campioni d’Italia e d’Europa capitan Paride Saccoia e compagni sono usciti malconci. Risultato finale 2-14 per i galacticos di Sandro Sukno (parziali di 1-5, 0-2, 0-3, 1-4). Gli imbattuti biancocelesti si riprendono la vetta solitaria della classifica nel recupero della nona giornata di campionato.

Miglior marcatore del match il Golden Boy di Ponticelli, ex della Canottieri Napoli. Il numero 10 segna il 2-0 in controfuga, piazza il 4-1 in superiorità numerica, sempre nel primo periodo. Altre due segnature per il pallanuotista bronzo a Rio 2016: supera Roberto Spinelli nella terza frazione, conclude l’opera con un’altra controfuga nell’ultimo quarto. «Gennaio è un mese importante per preparare la finale di coppa, primo trofeo del 2023», dichiara soddisfatto Velotto. «E’ stata una settimana intensa di allenamenti», prosegue il talentuoso giocatore del Recco. «Non siamo stati brillanti nella sfida di Champions con l’Hannover. E’ andata meglio contro il Posillipo», osserva Velotto (nella foto di Federico Schenone). «Speriamo di migliorare il nostro stato di forma in vista del confronto con il Barceloneta», auspica fiducioso il classe 1995.

Tra i pali si è rivisto Tommaso Negri, ex di turno, che ha rilevato Marco Del Lungo al cambio campo. Di Saccoia e Lorenzo Briganti su rigore le reti dei padroni di casa, che hanno dovuto rinunciare, ancora una volta, all’infortunato centroboa Julien Lanfranco.

«Potevamo fare sicuramente qualcosa in più, specialmente in superiorità numerica (1/9)», argomenta il tecnico Roberto Brancaccio. «Conosciamo la caratura dei nostri avversari», asserisce il coach posillipino. «Contro una squadra forte e molto fisica come il Recco l’assenza di Julien Lanfranco, centroboa di ruolo, pesa ancora di più, nella gestione delle rotazioni».

Testa alla partita ravvicinata con il Savona tra le mura amiche. «Ora guardiamo avanti, sabato avremo un impegno importantissimo. Recuperiamo energie e prepariamoci ad un’altra partita molto complicata», conclude Brancaccio.

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