«Tutti insieme verso il nostro obiettivo», ha postato Pippo Inzaghi sui social prima della seduta di rifinitura di ieri pomeriggio della Salernitana. Poi in campo per provare le ultime cose per la sfida di oggi all'Arechi contro la Lazio. Granata che da giovedì sono in ritiro anticipato a Paestum in vista della sfida alla ripresa dopo la sosta di campionato. «L'hanno voluto i giocatori, si sono sentiti responsabili, vogliono regalare la salvezza e si sono confrontati con la società. Ora abbiamo una partita importante», dice Pippo Inzaghi che entra nei dettagli della sfida.
«Quando giochi contro una squadra che fa la Champions devi fare la partita perfetta e sperare che gli avversari non siano nella giornata migliore.
Contro la Lazio mancheranno Dia, Ochoa, Tchaouna, tre assenze importanti: saranno indisponibili il portiere messicano, il bomber senegalese e l'esterno francese, uno dei neoacquisti estivi che finora ha maggiormente convinto. Torna invece Cabral che ha recuperato dall'infortunio muscolare: è stato reinserito in lista (escluso il giamaicano Stewart) e andrà in panchina. «Cabral era stato escluso perchè era infortunato, si sapeva che sarebbe rientrato alla sua guarigione perchè per noi è un giocatore fondamentale. Dia non ce la farà, mancheranno lui Ochoa e Tchaouna che erano stati molto importanti per noi ma avremo il pubblico dalla nostra che deve aiutarci a fare la differenza. Dobbiamo dimostrare adesso di volere i punti a tutti i costi, sono fiducioso, sento sempre più questo ambiente mio», spiega il tecnico che aggiunge: «Davanti ho l'imbarazzo della scelta, non cerchiamo alibi: abbiamo una squadra forte, chi giocherà potrà dimostrare di meritare il posto: sono molto sereno, giocheremo col due-uno davanti, quindi con le due sottopunte a sostegno del centravanti».
Salernitana che è ultima in classifica con cinque punti (è a meno cinque lunghezze dal quart'ultimo posto occupato dall'Empoli a quota 10) e va ancora a caccia della prima vittoria in campionato. «Sono arrivato da poco ma voglio che la squadra si esprima come ha fatto in altre circostanze, nessuno fa miracoli ma vedo il gruppo cambiato nell'atteggiamento. La Lazio è avversario ostico ma sento sempre più mia questa squadra, giocheremo in casa e abbiamo bisogno di fare una grande partita, sono sicuro che sarà così. Mi piacerebbe che i tifosi vedessero i progressi che vedo io in allenamento, tutti i giorni, la grande unità, la disponibilità di tutti». Prima della partita, in occasione della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne, oggi pomeriggio all'Arechi prima della partita 280 donne (con loro Chiara Giugliano, moglie del presidente Iervolino) scenderanno in campo per sensibilizzare l'opinione pubblica. «L'ultimo episodio di cronaca è stato disarmante conclude Inzaghi - in Italia succedono ancora queste cose. Cerchiamo di dare nel nostro piccolo un segnale: è grazie alle donne se siamo al mondo, allo stadio lanceremo un messaggio e spero tutti lo facciano anche sugli spalti».