Verona e Cagliari sono i Ricchi e Poveri. Domenica di karaoke col tormentone sanremese per scaligeri e rossoblù che intonano il ritornello («Va bene, ti aspetto ma non tutta la vita»), sorridono e intanto scappano battendo rispettivamente Sassuolo ed Empoli.
Il distacco dalla zona salvezza aumenta a 9 punti dopo gli scontri diretti domenicali: la risalita per la Salernitana diventa ormai un miraggio con undici giornate da disputare. «Però dobbiamo continuare a crederci». Sfoglierà il libro delle frasi fatte e dirà questo Danilo Iervolino oggi al gruppo e soprattutto all'allenatore nei colloqui in programma al Mary Rosy? Forse sì ma per contorno. Il presidente canterà anche altro nella full immersion odierna. Ballano il caso Dia, il futuro, l'ordine (o il disordine) nello spogliatoio e dei conti societari già in rosso che adesso, con la retrocessione praticamente dietro l'angolo, andranno preservati ancor di più.
Ieri il presidente si è confrontato col diggì Sabatini e l'ad Milan.
L'attaccante ieri ha dato segnali su Instagram pubblicando la foto che lo ritrae inginocchiato ed abbracciato a Tchaouna al Bluenergy Stadium: «Bravo, fratello». Sono i due personaggi del momento, uno in positivo e l'altro in negativo. A caricare il francese pubblicamente ci pensa il figlio di Sabatini, Santiago: «Sei già un giocatore straordinario ma diventerai un campione ed io te lo auguro con tutto il cuore. Continua così». Boulaye sarà al Mary Rosy per la ripresa questo pomeriggio. Iervolino ci parlerà e può venir fuori di tutto dal dialogo, anche se Liverani è stato chiaro con quel «non posso più contare su di lui». Se gli umori non cambieranno, Dia continuerà ad allenarsi negli orari del gruppo per poi essere escluso da prove tattiche e partite. Un po' come sta accadendo per motivi differenti al fuori lista Mikael, frattanto offerto dal suo procuratore al glorioso Santos, appena retrocesso in seconda serie brasiliana: la squadra che formò Pelé ci sta pensando seriamente. C'è tempo fino a giovedì, quando chiuderà il mercato da quelle parti.
Frosinone e Lecce non si sono fatti male nel quarto scontro diretto della domenica. In classifica i salentini sono a quota 25 con l'Empoli, seguiti a 24 dai ciociari e dall'Udinese, a 23 da Verona e Cagliari. Poi c'è il Sassuolo a 20 punti, ben 6 in più di una Salernitana che deve comunque ancora affrontare quattro delle sei concorrenti. Sabato c'è la trasferta in Sardegna. Tutta l'esperienza di Claudio Ranieri dopo aver espugnato il Castellani: «Siamo in B per il momento, sta a noi tirarci fuori. Le partite e i punti a disposizione ci sono, dobbiamo andare a prenderli non so dove e non so come, dipende da quanta voglia avremo di lottare su ogni pallone. Ai ragazzi ho detto che questo mese dirà la verità su cosa vogliamo fare in futuro». Jankto, autore del gol vittoria, rincara la dose: «Ci aspettano partite della vita». Sabato i sardi sperano di avere Luvumbo, uscito anzitempo ieri («Solo un indurimento ma aspettiamo il responso medico»); dopo i campani, affronteranno Monza e Verona.