Benevento, incubo infermeria: out in otto per la sfida con il Sorrento

Simonetti rischia di aggiungersi agli infortunati

Matteo Andreoletti
Matteo Andreoletti
di Luigi Trusio
Giovedì 19 Ottobre 2023, 10:12 - Ultimo agg. 11:21
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Infermeria di nuovo affollata in casa giallorossa. Andreoletti, considerando anche la squalifica di Marotta, è costretto a fare la conta dei disponibili in vista del Sorrento. Saranno in tutto otto gli assenti certi che potrebbero diventare nove, perché ieri Simonetti si è allenato con il vice preparatore Scampini e ha ripreso perlomeno a correre, ma in attesa della risposta che dovrebbe seguire gli ulteriori accertamenti medici che sono stati disposti, per adesso non c'è molto ottimismo in ordine a un suo eventuale recupero. Con Scampini ieri anche Carfora, che si è sottoposto a esami strumentali ed è in attesa di riscontro clinico. Per lui non sembrano esserci possibilità di essere della partita.

Non ci sono margini neppure per un ricorso contro le tre gare di stop inflitte a Marotta, cui sono state comminate due giornate che scattano in automatico per la gomitata e una supplementare per le offese rivolte alla quaterna arbitrale.

Pertanto, tutto lascia presagire che Andreoletti, rispetto alla gara interna contro il Picerno, potrà cambiare ben poco per quel che riguarda la formazione. Con la nuova emergenza che ha colpito un po' tutti i reparti e ha risparmiato la difesa, le alternative sono ridotte al lumicino. Anche le prove effettuate finora dal tecnico vanno un po' in questa direzione, ma qualcosina si potrà sempre modificare sul piano degli uomini, mentre rimane abbastanza difficile immaginare un cambio di modulo. 

La riconferma del 3-4-2-1 non sembra in discussione, anche perché con le varie assenze in mediana (Pinato e probabilmente Simonetti su tutti) e in attacco e le ancora non perfette condizioni di forma di Agazzi e Alfieri, il 3-5-2 al momento non pare rappresentare un pista percorribile. L'unica variazione al tema possibile riguarda l'avvicendamento di qualche calciatore. È per questo che scalpitano elementi come Terranova in difesa (al quale tuttavia ancora non è stato concesso spazio, Kubica a centrocampo (soprattutto dopo il gol del pari siglato contro il Picerno a tempo scaduto) e Bolsius in attacco. Quest'ultimo non è stato brillantissimo nella sfida di domenica con i lucani ma da subentrato non è mai facile esprimersi e la sensazione è che meriterebbe un'altra chance dal primo minuto. Tanto più che Tello ha deluso le aspettative per l'ennesima volta, facendo anche indispettire i tifosi. Andreoletti medita qualche cambiamento, ma alla fine potrebbe pure lasciare tutto così. Ci sono ancora la seduta odierna e la rifinitura di venerdì per fare tutte le valutazioni del caso e prendere una decisione definitiva. 

Nel frattempo, a differenza di quanto si pensava all'inizio, c'è il rischio limitazioni per la trasferta dei tifosi giallorossi a Potenza sabato. Niente che riguardi i rapporti con i tifosi del Sorrento, con i quali in passato non c'è mai stata alcuna rivalità o neppure si sono registrati incidenti. Si tratta piuttosto di una concatenazione di eventi: sabato i tifosi del Potenza sarebbero dovuti andare in trasferta a Giugliano, ma le porte del «De Cristofaro» potrebbero restare chiuse per via degli scontri che si sono verificati in Potenza-Taranto. Per questa ragione il Gos, che avrebbe dovuto riunirsi ieri presso la Questura di Potenza, è stato rinviato a questa mattina (la decisione di far disputare Giugliano-Potenza senza spettatori non è ancora stata presa). Si ragiona sul fatto che non potendosi muovere dal capoluogo lucano i sostenitori del Potenza, potrebbero nascere problemi con i supporters giallorossi. Per questo sarebbero al vaglio alcune restrizioni come lo sdoganamento della trasferta solo ai possessori di Fidelity Card del Benevento Calcio e l'obbligo per i beneventani di acquistare solo tagliandi del settore ospiti del «Viviani».

A dirigere Sorrento-Benevento sarà Andrea Bordin della sezione di Bassano del Grappa. Assistenti Giacomo Monaco di Termoli e Giuseppe Lipari di Brescia. Quarto ufficiale Valerio Pezzopane de L'Aquila.
 

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