L'Avellino all'esame Giugliano: tre punti per decollare

I lupi, imbattuti da sette gare consecutive, affrontano i tigrotti: Sgarbi torna tra i titolari, in avanti farà coppia con bomber Patierno

Michele Pazienza
Michele Pazienza
di Titti Festa
Sabato 23 Marzo 2024, 00:05
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Non ama molto rivolgere lo sguardo al passato Michele Pazienza anzi. Lo tiene ben presente, nel cuore e nella testa, per i momenti belli e brutti ma poi resta solo ed esclusivamente concentrato sul presente.

Sa che il “qui e ora” è l’unico mantra possibile per il suo Avellino, che qualsiasi altro pensiero che superi la settimana rischia di essere controproducente e pericoloso. La prima delle sei finali che mancano al termine del campionato si gioca oggi alle 17,30 allo stadio Alberto De Cristofaro di Giugliano.

La squadra di Pazienza per questo ha un solo ed unico obiettivo: non ricordare come finì all’andata (3-1) ma concentrarsi sulla striscia positiva dei sette risultati consecutivi, portarla avanti e migliorarla tornando a vincere lontano dal Partenio Lombardi. Non succede dalla trasferta di Monopoli dello scorso 3 febbraio, 1-0 firmato da Patierno su rigore, anche se i lupi hanno comunque il miglior rendimento esterno del girone (31 punti totali), dato che non va sottovalutato come quello dei gol realizzati (48 sempre primi) e subiti (24, solo 6 in più della Juve Stabia). Perché nel calcio se c’è una regola che non sbaglia mai è proprio quella dei numeri. La settimana passata in casa Us Avellino è stata positiva anche se qualche problema non è mancato. Michele D’Ausilio ha risentito di un fastidio ad un ginocchio, colpa di una botta rimediata durante la partita con il Brindisi ed è stato gestito.

Solo giovedì ha svolto il primo vero allenamento dopo essere stato monitorato dallo staff medico. Il suo nome compare nella lista dei convocati ma con ogni probabilità non sarà in campo dall’inizio. Destino incerto anche per Luca Palmiero colpito da una fastidiosa influenza che partirà dalla panchina. E poi c’è una buona notizia che riguarda Lores Varela: Pazienza in conferenza stampa ha svelato che ha cominciato a correre dopo l’intervento di pulizia del menisco e che ora bisognerà capire come reagirà il suo fisico al lavoro intrapreso, solo dopo saranno più chiari i tempi di recupero.

Dunque tra qualche dubbio e molte certezze, nel complesso la squadra sta bene di testa e di gambe, l’undici che scenderà in campo contro il Giugliano vedrà Ghidotti in porta e nessun cambio in difesa rispetto all’undici di sabato scorso.

Cionek sarà di nuovo in panchina con Cancellotti riconfermato al fianco di Rigione e del jolly Frascatore. A centrocampo Ricciardi, fresco del rinnovo contrattuale di un anno agirà come sempre a destra con Liotti sull’out opposto. D’Ausilio potrebbe subentrare proprio come Tito, finito nel dimenticatoio ma sempre nei pensieri notturni e diurni del tecnico, tanto per citare le sue parole di ieri.

In mezzo al campo le pedine portano i nomi di De Cristofaro, Armellino in cabina di regia e Rocca.

In attacco torna Sgarbi, con il Brindisi subentrato per tirare un po’ il fiato al fianco di Patierno, forte dei suoi tredici gol realizzati. In panchina la lista è lunga da Gori a Marconi fino a Russo, in crescita evidente negli ultimi allenamenti e partite, fino a Dall’Oglio, 4 minuti nelle ultime 7 gare ma reduce da un infortunio al bicipite femorale.

Sugli spalti del “De Cristofaro” ci saranno cinquecento supporter irpini che hanno polverizzato i tagliandi a disposizione in meno di due ore. Il punto di incontro della tifoseria è l’uscita della SS 162 Giugliano – Parete- Cascelle, entro le 15,30. Non saranno consentiti altri percorsi rispetto a questo indicato dalla Questura di Napoli. All’Avellino il compito di sciogliere questo clima di freddezza e di scaldare i cuori dei tanti appassionati che saranno allo stadio oggi ma anche di quelli che soffriranno da casa, davanti alla tv, in ogni parte d’Italia.