Messina-Benevento, Andreoletti: «Match non facile, dovremo provare a dominare»

Obiettivo: centrare l’undicesimo risultato utile consecutivo

Andreoletti
Andreoletti
di Oreste Tretola
Venerdì 3 Novembre 2023, 20:22
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A Messina per centrare l’undicesimo risultato utile consecutivo. Dopo essere tornato alla vittoria contro il Potenza, il Benevento non vuole fermarsi. Matteo Andreoletti però è consapevole di incontrare un avversario di valore:

«Il fatto che il Messina ha giocato tanto nelle ultime settimane sarà un fattore, col passare dei minuti la loro stanchezza può divenire un vantaggio per noi. Abbiamo lavorato bene, recuperando energie, le scelte le farò quindi in base a quello che ho visto in settimana – ha detto il trainer in conferenza prepartita -. Non sono mai stato in difficoltà numerica con gli infortuni, ho una rosa ampia. Toccare qualcosa che funziona mi crea qualche turbativa. Le scelte vanno fatte in funzione a quanto visto nella scorsa partita, ma anche premiando chi ha lavorato bene in settimana. Il Messina ha raccolto maggior parte dei punti in casa, il campo ha grandi dimensioni e valorizza la loro manovra. E’ l’unica squadra ad aver fermato l’Avellino. Hanno una identità chiara, zemaniana. Giocano tanto sugli esterni, con la sovrapposizione dei terzini e i tagli su palle libere. Sarà una partita diversa da quella col Potenza. Dovremo essere bravi a sapere che ci sarà da difendersi maggiormente perché ti portano tanti calciatori sopra la linea. Sarà una sfida dove sicuramente non avremo il dominio per molto tempo, ma dobbiamo andare a prendercelo».

Il tecnico si è soffermato anche sulla condizione degli ultimi due rientranti, Pinato e Ciciretti: “Hanno vissuto situazioni abbastanza diverse tra loro.

Amato va recuperato nel minutaggio, c’è bisogno di tempo e pazienza. Marco si è pienamente ristabilito, non è ancora al cento per cento, deve convivere con un piccolo dolore. È più una questione mentale”.

Andreoletti ha parlato anche della possibile conferma di alcuni calciatori in determinati ruoli: «Bolsius può far saltare gli schemi in qualsiasi momento, può quindi giocare anche dall’inizio. Probabilmente non sa quanto è forte, ha qualità fisiche e tecniche, deve migliorare tatticamente. Karic può fare tanti ruoli. Se gioca davanti, diviene un equilibratore, non ci si può aspettare troppa qualità. Improta ha fatto indubbiamente meglio a destra, ha ricoperto però tutti i ruoli e mi dà tante soluzioni. Mi aspetto risposte e non musi lunghi da chi non gioca. Masciangelo ora parte avanti a Benedetti, ma si è guadagnato una chance, lavorando bene in settimana. Benedetti però è un giocatore di qualità e riavrà il suo spazio».

Il Benevento deve fare sicuramente passi avanti sul piano realizzativo: «Stiamo faticando in avanti un po’, ma non sono preoccupato molto perché produciamo. La mancanza di concretezza è legata alla mancanza di lucidità. Ferrante vuole ritrovare il gol, ma non deve diventare ossessione se non segna. Il rientro di Marotta è importante e utile, sia tecnicamente, sia perché è un leader che motiva i compagni. Non sono preoccupato neanche per Ciano che non segna, perché lo vedo in allenamento. Il fatto che tanti potrebbero segnare di più è solo positivo, perché possiamo migliorare.

Il punto forte della Strega è certamente la difesa ermetica: «In difesa chiunque ho messo in campo ha risposto con qualità. Uno tra Capellini, Pastina, Berra ed El Kaouakibi resterà fuori. La valutazione che devo fare è in base alla partita che vorremo fare. Se si deve avere regista difensivo o se lavorare sui duelli. Ci sto pensando».

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