Turris-Avellino 0-4: Pazienza è al secondo posto

I lupi attendono l'ultima gara del turno per la classifica

Turris-Avellino 0-4: Pazienza è al secondo posto
Turris-Avellino 0-4: Pazienza è al secondo posto
di Teresa Iacomino
Lunedì 8 Aprile 2024, 10:24 - Ultimo agg. 10:33
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L'Avellino ritrova la vittoria esterna dopo oltre due mesi con 4 gol e almeno per 24 ore è seconda, in attesa del Benevento che stasera affronta la Juve Stabia. La Turris si ferma dopo quattro risultati utili e precipita al quart'ultimo posto, con la Virtus Francavilla vittoriosa adesso più vicina. Le due formazioni sono schierate a specchio. Entrambi i tecnici optano infatti per il 3-5-2, pur avendo esigenze di partenza diverse: Menichini può schierare la formazione tipo, avendo recuperato a tempo pieno Casarini, che infatti si "riprende" nel centrocampo ampio, nel quale trovano posto anche Scaccabarozzi e Franco.

Difesa a tre con Esempio che si occupa al centro e Maestrelli e Panelli sugli esterni.

In attacco la riconfermata coppia composta da Jallow e Maniero. Pazienza invece deve rinunciare a Ricciardi, bloccato da un fastidio muscolare accusato in settimana. A sorpresa restano in panchina Rocca e Sgarbi (che entreranno nella ripresa). In difesa ci sono Cancellotti, Cionek e Frascatore, in avanti Patierno e Gori.

Padroni di casa più insidiosi in avvio, ma da fuori né Esempio (12') né Casarini (16') riescono a centrare lo specchio della porta. Tutto cambia al 21', quando Maestrelli (già ammonito poco prima), stende in area Patierno, meritandosi il secondo giallo, lasciando così i suoi in dieci. Dal dischetto è lo stesso Patierno a non lasciare scampo a Marcone, che pure intuisce l'angolo alla sua sinistra ma non può arrivare sulla conclusione precisa e potente. La Turris è ferita, l'Avellino prova ad approfittarne. E va vicinissimo al raddoppio prima con Gori (28'), che da fuori centra il palo alla sinistra del portiere torrese (che proteso in tuffo sfiora la sfera), e poi con Patierno che sulla respinta del legno non riesce ad inquadrare lo specchio. Un errore clamoroso del quale però l'attaccante si fa perdonare poco dopo, correggendo di testa un preciso traversone dalla sinistra di D'Ausilio.

Per lui è il 19° centro della stagione. Nel finale la Turris ha una reazione di orgoglio, che però non provoca particolari patemi a Ghidotti, nemmeno quando Jallow serve in area Scaccabarozzi (defilato sulla destra), la cui conclusione termina lontano dalla porta dei biancoverdi. Nervi tesi al rientro negli spogliatoi: ne fanno le spese D'Ausilio ed Esempio, che vengono espulsi. Menichini prova a cambiare le carte in tavola, inserendo Ricci al posto dell'ex Maniero, apparso spento e nel finale di gara anche un po' nervoso. Ma al primo affondo sono invece gli irpini a calare il tris: Llano dalla destra pesca al limite dell'area De Cristofaro, che controlla, finta, salta Scaccabarozzi e batte senza lasciargli scampo un incolpevole Marcone.

La Turris è incapace di abbozzare una reazione, i biancoverdi potrebbero dilagare. Ci prova Gori (7') servito da Patierno: la sua conclusione mette fuori causa Marcone ma trova Panelli che rintuzza in calcio d'angolo. Poi Pazienza richiama in panchina Llano e Patierno, inserendo Rocca e Sgarbi. Anche il tecnico dei padroni di casa si affida ai cambi nel tentativo di portare a casa almeno l'onore delle armi. Ma invece arriva la quarta rete dell'Avellino: azione manovrata, De Cristofaro serve rasoterra Liotti che deve solo spingere a porta vuota. La gara di fatto finisce qui.

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