Benevento-Juve Stabia, Auteri: «Agazzi può giocare»

Auteri
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di Oreste Tretola
Domenica 7 Aprile 2024, 17:22
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Benevento-Juve Stabia potrà valere la promozione in B delle vespe, ma non un sostanziale avvicinamento in classifica per la strega. Gli uomini di Auteri hanno comunque bisogno di punti per tenersi stretto il secondo posto.

«Stiamo mentalmente e fisicamente bene, nonostante gli ultimi due risultati non positivi. Abbiamo fatto una bella settimana di lavoro – ha detto l’allenatore in conferenza pre partita - Tatticamente possiamo fare tante cose, il nostro atteggiamento non deve cambiare. Dovremo alzare i ritmi, sarà una partita ad alta intensità. Ci sono quattro partite per salvaguardare il secondo posto, per farlo dobbiamo fare prestazioni importanti. Abbiamo una squadra che vincerà meritatamente il campionato, anche se perderà tutte e quattro le prossime partite. Noi vogliamo confrontarci. Il cuore e la cattiveria agonistica li esprimiamo all’interno dei nostri concetti di gioco. La Juve Stabia ha fatto un percorso basato su queste prerogative che dobbiamo pareggiare. Sono sicuro che faremo benissimo domani sera, ma non è che se facciamo una grande partita poi tutto finisce lì. La nostra è una squadra consapevole, poi è chiaro che abbiamo dei difetti. Siamo quelli che hanno fatto più punti in questo percorso di lavoro».

Come al solito il tecnico siciliano non ha ancora sciolto gli ultimi dubbi di formazione. C’è da scegliere chi giocherà a sinistra tra Masciangelo e Benedetti, ballottaggio in difesa tra Capellini e Terranova.

In avanti dovrebbe esserci il tridente Ciciretti-Perlingieri-Starita.

«Mi porto dubbi fino alla fine, siamo tanti e tutti hanno avuto opportunità. Perlingieri si allena con noi da dicembre, ha qualità ed è cresciuto, ma non dobbiamo caricarlo di responsabilità. Pinato è stato gestito per un piccolissimo problema. Bolsius e Ferrante hanno commesso dei piccoli errori, ci sono delle regole da rispettare – ha concluso Auteri -. Sul piano professionale, etico e morale ci devono essere comportamenti adeguati. Qualche momento di nervosismo c’è stato, ma succede. Avranno ancora possibilità di dimostrare il loro valore, sono giocatori forti e bravi. Ciciretti poteva anche giocare a Teramo, è stato gestito. Non si è praticamente mai fermato, si è allenato a pieno regime. È un giocatore pronto. Ciano è dentro al progetto, è vero che nelle ultime partite non si è espresso al massimo, ma so che può darci una grande mano. Agazzi ha alzato il ritmo con grande qualità, è un altro giocatore che potrebbe entrare nelle scelte».

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