Foggia-Casertana 0-2, quattro tifosi rossoblu in trasferta in Puglia

Il divieto di trasferta non ferma la passione

Foggia-Casertana 0-2, quattro tifosi rossoblu in trasferta in Puglia
Foggia-Casertana 0-2, quattro tifosi rossoblu in trasferta in Puglia
di Domenico Marotta
Domenica 7 Aprile 2024, 10:26
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Divieto di trasferta si, ma solo per i residenti in provincia di Caserta. E allora, anche a Foggia, la Casertana ha potuto contare sul sostegno di uno sparuto gruppo di tifosi. Quattro per la precisione, due residenti a Bologna, altri due in Calabria. Tra loro c'era anche Michele Delle Curti, avvezzo a viaggiare anche da solo per seguire i falchetti e premiato dal club con una maglia di Montalto e un incontro con la squadra a margine di un allenamento, per essere stato l'unico a seguire la Casertana in occasione della gara disputata a Torre del Greco l'11 marzo.

In molti lo hanno contattato dopo aver saputo che i biglietti per il settore ospiti dello Zaccheria erano disponibili per i tifosi non residenti in provincia di Caserta. Un amico, Daniele Russo, lo ha raggiunto, gli altri due, provenienti dalla Calabria, si sono organizzati per conto loro.

E per soli quattro tifosi, si è mossa la macchina della sicurezza. Come ha raccontato Delle Curti, la Digos di Foggia ha contattato i quattro tifosi telefonicamente, dopo aver appurato i loro nomi attraverso il circuito di vendita dei biglietti online. Gli ha indicato un punto di raccolta lontano dallo Zaccheria, li ha intercettati nei pressi di un centro commerciale e li ha accompagnati allo stadio tutti e quattro. Poi, al termine della gara, li ha riportati ai loro mezzi con i quali hanno riguadagnato le rispettive residenze. Incredibile ma necessario, visto che l'acerrima rivalità che divide le due tifoserie e gli incidenti dell'andata suggerivano prudenza.

Per i quattro tifosi della Casertana, però, la passione è stata motivo sufficiente per organizzarsi e partire alla volta di Foggia. Troppo grande la voglia di vedere all'opera i falchetti di Cangelosi, troppo invitante la possibilità di gioire per un'eventuale vittoria, poi puntualmente arrivata, su un campo tradizionalmente ostico per i rossoblù come lo Zaccheria. E così i quattro, circondati da un nutrito cordolo di steward, hanno preso posto nello spicchio di stadio loro riservato e si sono goduti la partita, sorseggiando una birra insieme e commentando la prova dei loro beniamini. Perché di solito andare a seguire la propria squadra in trasferta è bello. Anche affrontando gli eventuali pericoli connessi a una trasferta che bisogna, purtroppo, definire pericolosa.

Non sono potuti andare i gruppi organizzati della curva casertana per decisione dell'autorità. Non ci saranno neppure (almeno i tifosi che hanno sottoscritto l'abbonamento) in vista della prossima gara casalinga contro il Picerno perché il giudice sportivo ha deciso di chiudere i Distinti per quella partita in seguito agli incidenti avvenuti a Castellammare di Stabia. Basta così, si spera, perché la Casertana si è qualificata ai playoff e se dovesse conservare il quarto posto in classifica avrebbe ottime possibilità di accedere alla fase nazionale. Ed allora, anche in trasferta, avrà bisogno di tutto il sostegno della sua curva. Delle sciarpe e delle bandiere che sventolano sugli spalti, dei cori e del forsennato ritmo dei tamburi. Senza, è già successo in passato, la squadra ha fatto fatica.

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