Affido Liguori: la richiesta Turris
approda in Consiglio comunale

Affido Liguori: la richiesta Turris approda in Consiglio comunale
di Raffaella Ascione
Mercoledì 3 Ottobre 2018, 18:17
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Potrebbe essere discussa in via d'urgenza, nel corso del prossimo Consiglio comunale, la richiesta della Turris - protocollata lo scorso 4 settembre - tesa ad ottenere l'affido diretto dello stadio Liguori. È quanto emerso al termine della riunione della Commissione Trasparenza - presieduta dal consigliere comunale Mario Buono - aggiornatasi questa mattina a Palazzo Baronale dopo il rinvio disposto lo scorso 21 settembre. La precedente seduta si era conclusa con un provvedimento di sospensione dell'iter della gara per l'affido temporaneo - della durata di 18 mesi - del Liguori, disponendosi al contempo un aggiornamento dei lavori allo scopo di valutare in maniera compiuta la richiesta di affido diretto della Turris.

Con successiva determinazione del 28 settembre, il Comune ha poi prorogato fino al 31 ottobre la gestione della Joga Pepito; nel frattempo sono pervenute all'Ente cinque offerte (tutte da associazioni sportive dilettantistiche del territorio) nell'ambito della gara per l'affido temporaneo dell'impianto (concorrono Turris Calcio, Joga Pepito, Preziosissimo Sangue, Parco Città e Black Panthers, quest'ultima associazione di ciclismo).

La seduta di questa mattina è stata introdotta dal dirigente Ernesto Merlino, che ha in sostanza chiarito che per procedere ad un affido diretto dello stadio - anche di durata pluriennale - occorra un impulso diretto da parte del sindaco o dell'assessore allo Sport. «Serve - ha spiegato Merlino - che mi invitino a predisporre un documento da sottoporre prima alla Giunta e poi al Consiglio, cui seguirebbe poi la predisposizione di una convenzione con la Turris». L'accoglimento dell'istanza formulata dalla società corallina dipende insomma, in tutto e per tutto, da una conforme volontà politica.
I lavori si sono poi interrotti nel momento in cui - preso atto delle indicazioni fornite dal dirigente - si è proceduto a consultare i commissari presenti sull'orientamento maturato in merito alla questione. È a questo punto che è stato riscontrato il venir meno del numero legale (a stento raggiunto per il regolare avvio della seduta), dovuto all'abbandono della riunione da parte dei commissari di maggioranza.

A margine della riunione, poi, l'annuncio da parte dei consiglieri Luigi Mele e Valerio Ciavolino. «Le forze di minoranza proporranno l'inserimento della questione Liguori nell'ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale». Con un'ulteriore precisazione da parte di Ciavolino. «Il Liguori nasce per la prima squadra di calcio cittadina. Non tenerne adeguato conto, esporrebbe ad un potenziale problema di ordine pubblico che non va assolutamente sottovalutato».

Per effetto di questa iniziativa, si finirebbe dunque col seguire un percorso inverso rispetto a quello tracciato dal dirigente, passando prima per il Consiglio e poi per la Giunta.

Nel caso il tentativo si rivelasse infruttuoso, si darebbe quindi seguito - alla scadenza del termine del 31 ottobre - agli atti di gara per l'affido temporaneo, procedendo all'apertura delle buste contenenti le cinque offerte.

Risultano intanto superate - per quanto formalmente ancora al vaglio del dirigente preposto - le questioni inerenti la legittimazione della Turris a partecipare al bando per l'affido provvisorio del Liguori ed a formulare istanza di affido diretto. Il nodo è rappresentato dal contenzioso in atto con l'ex presidente Giugliano: circostanza che avrebbe in pratica precluso al club corallino di concorrere - in qualsiasi modo - per la gestione dello stadio. 

Ostacoli superati in virtù della fusione - operata questa estate - con una scuola calcio di San Giorgio (con cambio di denominazione in Asd Turris Calcio) e relativa variazione del codice fiscale dell'associazione. 
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