Calzona e il doppio incarico: nella stagione più assurda del Napoli anche gli allenamenti telecomandati

Calzona dirigerà a distanza il Napoli perché impegnato con la Slovacchia

Calzona mentre discute con l'arbitro La Penna durante Inter-Napoli (Foto Mosca)
Calzona mentre discute con l'arbitro La Penna durante Inter-Napoli (Foto Mosca)
Francesco De Lucadi Francesco De Luca
Lunedì 18 Marzo 2024, 17:21 - Ultimo agg. 19 Marzo, 07:35
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Nella stagione più assurda ci saranno anche gli allenamenti telecomandati. Francesco Calzona osserverà dall'alto le sedute di Castel Volturno grazie a un drone che sorvolerà il campo dove lavoreranno i calciatori del Napoli non convocati dalle nazionali e lo staff dell'allenatore, che fino a martedì 26 sarà impegnato con la Slovacchia. È l'effetto del doppio incarico che l'ex collaboratore di Sarri e Spalletti ha assunto a fine febbraio, quando Aurelio De Laurentiis ha deciso di chiudere anche il ciclo di Mazzarri, durato meno di tre mesi.

Proprio a Napoli, nella Gevi Basket fresca vincitrice della Coppa Italia, c'è una situazione analoga perché il croato Igor Milicic allena la squadra azzurra e la nazionale polacca. Ma nel calcio è un inedito, almeno in Italia. De Laurentiis si dichiara un innovatore e nel passato aveva lanciato alcune idee per migliorare anche il gioco, non soltanto il sistema industriale. Ma il doppio incarico di un allenatore può reggere per due-tre mesi, non per un'intera stagione. È una “concessione” prevista nell'accordo con la federazione slovacca che ha dato il via libera anche perché sollecitata da Marek Hamsik, il vecchio capitano azzurro che ha un ruolo di peso nel suo Paese.

A Marek sarebbe pure piaciuto seguire Calzona in questa esperienza a Napoli come suo assistente, invece la proposta del club non sarebbe andata al di là di un generico incarico di rappresentanza. Hamsik ha preferito restare in Slovacchia per seguire da vicino la sua Academy e magari riaprirà il discorso a fine stagione, confermando a De Laurentiis la richiesta dello stadio Maradona per la sua partita d'addio. 

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