Napoli, campionato al via. I tifosi: «Scudetto, sarà difficile ripetersi. Diamo tempo a Garcia»

Il cammino degli azzurri in questa Serie A parte dal Benito Stirpe: «Facciamo subito un buon risultato»

Tifosi del Napoli
Tifosi del Napoli
di Ferdinando Gagliotti
Sabato 19 Agosto 2023, 08:04 - Ultimo agg. 20 Agosto, 09:32
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Settantasei giorni dopo quel Napoli-Sampdoria dello scorso 4 giugno, l’attesa per rivedere gli azzurri in campo si è finalmente sbriciolata. Due mesi e mezzo che sembrano, chi può dirlo, una vita o forse un battito di ciglia. La festa per la conquista dello scudetto, trentatre anni dopo, è ormai un ricordo. Nel mezzo c’è entrato di tutto: la malinconica separazione con Spalletti, l’addio doloroso di Kim Min-jae e la caccia al nuovo direttore sportivo. Due mesi e mezzo dopo, per il Napoli inizia una nuova era.

La difesa del titolo parte quindi oggi dal Benito Stirpe di Frosinone, kick-off fissato per le 18.30. Sulla panchina dei campioni d’Italia non c’è più Luciano da Certaldo - che nel frattempo è diventato il nuovo commissario tecnico della Nazionale: per la questione clausola ci si vedrà in tribunale - ma Rudi Garcia da Nemours. Al centro della retroguardia, la maestosità di Kim ha lasciato spazio al sorriso a contagioso di Natan - che non partirà titolare. Non ci sarà neanche Khvicha Kvaratskhelia, lasciato in disparte dall’allenatore francese in via precauzionale dopo un affaticamento.

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Pur non essendo cambiato poi chissà quanto, quel brivido di paura che contraddistingue ogni nuovo inizio c’è eccome. Lo percepiscono ovviamente i tifosi azzurri, che tuttavia non temono troppo i ciociari: «Col Frosinone non vedo problemi all’orizzonte nonostante le defezioni, con loro abbiamo una buona tradizione - afferma Roberto ai nostri microfoni - non sarà facile ripetersi ma saremo competitivi». «Mi aspetto subito un buon risultato», gli fa eco un altro tifoso azzurro, «e una squadra competitiva, che ha già dimostrato di poter continuare a maturare i risultati dello scorso anno. L’unica pecca è l’assenza di Spalletti, abbiamo perso un leader».

Su Garcia però le prime impressioni sono positive: «Il nuovo allenatore promette bene. Gli va dato tempo: anche Spalletti all’inizio si è beccato qualche insulto, poi però le cose ci sono girate bene», ricorda il tifoso Nando dal lungomare di via Caracciolo.

«A partire dal Frosinone, il Napoli farà un altro grande campionato», sentenzia Luigi. «La rosa che ha il Napoli, in Serie A, non ce l’ha nessuno. Forse soltanto l’Inter può darci un po’ di fastidio». E in effetti sono i nerazzurri a destare maggiori preoccupazioni tra i supporters interpellati, «pur venendo da un mercato in cui ha cambiato tanto. Anche il Milan ha fatto tanti acquisti, la Juventus invece viene da un periodo complicato e ha bisogno di fare risultati». 

A proposito di mercato: dall’esterno dello stadio Diego Armando Maradona, che tornerà a essere la casa degli azzurri da domenica 27 agosto contro il Sassuolo, i tifosi sembrano entusiasti dall’arrivo di Natan come erede di Kim: «Lo metterei già al livello del coreano!», «Condivido la scommessa fatta dalla dirigenza e da De Laurentiis». Tanta attesa anche per Cajuste e Veiga (siamo ai dettagli). Pure la permanenza di Osimhen fa felice il popolo azzurro: «Victor ti dà la possibilità di essere sempre imprevedibile nella metà campo offensiva. Alle cifre monstre di cui si è parlato era difficile dire no, se non è andato via quest’estate magari ci toccherà salutarlo la prossima ma per il momento è un bene averlo».

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