L'ultimo gesto d'amore che fece Giuliano Giuliani, il portiere del Napoli della Coppa Uefa e del secondo scudetto stroncato dall'Aids a 38 anni, fu l'abbraccio tenerissimo e prolungato alla figlia Gessica prima di accompagnarla a scuola in quel novembre del '96. Lo racconta lei, ormai donna, bella come papà Giulio e mamma Raffaella, nel documentario di Giorgio Porrà, nuovo appuntamento della serie “L'Uomo della Domenica” in onda su Sky.
È un documentario in cui emerge la freddezza - per adoperare un eufemismo - del calcio rispetto ai drammi umani. Ma più forte è l'affetto di chi aveva conosciuto Giuliani, come l'allenatore Bianchi, i calciatori Di Fusco, Pagliuca, Renica e Romano.
Ai tifosi si rivolge Gessica chiudendo il documentario. Li sente vicini attraverso i social e adesso vorrebbe incontrarli, per condividere con loro il ricordo delle emozioni provate quando il Napoli vinse la Coppa Uefa a Stoccarda il 17 maggio dell'89 e lo scudetto al San Paolo il 29 aprile del '90. È passato già fin troppo tempo per questo abbraccio a una ragazza che non ha potuto vedere il suo papà volare tra i pali di una porta, non se ne perda altro.