Un omaggio speciale per il tecnico del Napoli campione d'Italia. L'autore è il pittore Alfonso Mangone che ha omaggiato di un suo ritratto il mister del Napoli Luciano Spalletti.
Il maestro di fama internazionale, originario di Altavilla Silentina, spiega le motivazioni: «La vittoria di Spalletti a Napoli non è solo il punto più alto della sua carriera da allenatore ma il suo capolavoro estetico, etico, personale. Non per una questione di esterofobia nei confronti dei campionati esteri, ma perché per la prima volta nella sua carriera Spalletti ha vinto in Italia nel campionato che ha influenzato, tatticamente, per vent'anni e lo ha fatto ribaltando ogni pronostico, ogni cliché narrativo sulla sua storia».
«Durante il ritratto – conclude Mangone – dicevo tra me e me: Spalletti è bravo, capace, esperto, egocentrico, furbo, eccessivo, teatrale.
Il ritratto è inserito nella collezione che celebra il mito contemporaneo del calcio, con gli stadi del mondo, moderno anfiteatro. Il mito rivive attraverso la pennellata veloce di Mangone. La vita emerge dalla tela, l'arte è en plein air: tutto è arte. I colori sono brillanti e psichedelici.