Morto Antonio Juliano, un minuto di silenzio allo stadio Maradona

«Protagonisti di pagine gloriose del calcio italiano»

La maglia azzurra sulla bara di Antonio Juliano
La maglia azzurra sulla bara di Antonio Juliano
di Gennaro Arpaia
Sabato 16 Dicembre 2023, 07:00 - Ultimo agg. 21:09
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Sarà silenzio. E poi applausi, ancora commozione. Un ultimo saluto ancora una volta. Il weekend di calcio cominciato ieri con il primo anticipo del turno di Serie A sarà tutto dedicato ad Antonio Juliano, l'indimenticato Totonno azzurro scomparso martedì e ricordato già largamente negli ultimi giorni a Napoli da tifosi ed ex compagni di squadra. Un'occasione in più per l'ennesimo omaggio, per rimettere al centro anche allo stadio la figura da bandiera in campo e dirigente storico di Juliano.

Ieri il minuto di silenzio prima di Genoa-Juventus allo stadio Marassi. Oggi quello al Maradona, lo stadio di Juliano: ci ha vissuto in campo 17 stagioni con e senza fascia da capitano, un'altra manciata di annate poi negli uffici tra Fuorigrotta e Soccavo. La Lega Serie A non ha avuto dubbi sin dal primo momento: un minuto di silenzio su tutti i campi. «Se ne va uno dei protagonisti di una delle pagine più gloriose del calcio italiano», aveva detto il presidente della Figc Gabriele Gravina.

Un'occasione anche per il club di De Laurentiis, che potrà omaggiare oggi direttamente in campo l'ex storico capitano e la sua maglia azzurra numero 8, che aveva fatto già capolino giovedì in occasione dei suoi funerali. Lo stesso minuto sarà replicato anche sui campi di B, dove Juliano aveva giocato con il Napoli per due stagioni tra il 1963 e il 1965. 

 

Tante sono le proposte arrivate da più parti per omaggiare ancora una volta la memoria di Juliano. L'ultima è arrivata ieri da Gennaro Acampora, capogruppo Pd in consiglio comunale: «La mobilitazione nata in città per intitolargli un luogo che quanto prima ricordi sempre le sue qualità di uomo e di sportivo ha spinto il gruppo del Partito Democratico a un ulteriore momento di confronto. Pensiamo e speriamo che lo stadio Caduti di Brema possa chiamarsi al più presto stadio Antonio Juliano». L'impianto - nel quartiere Barra, storicamente sede anche delle società calcistiche del quartiere San Giovanni - è il terzo più grande presente in città, simbolo di Napoli Est. Intitolare una strada o un impianto sportivo erano iniziative già presentate dal sindaco Manfredi giovedì dopo i funerali. Da più parti si è fatta larga anche l'idea di intitolare a Juliano una delle tribune dello stadio Maradona. Per legare per sempre il nome di Totonno all'impianto che è stato la sua casa.

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Dopo il Napoli, anche la sua San Giovanni a Teduccio ricorderà in campo Juliano. Sarà la Real Sangiovannese - formazione di Prima categoria, erede di quella storica Fiamma Sangiovannese in cui aveva militato proprio da giovanissimo - a omaggiarlo prima della partita con il Città di Sant'Arpino, in programma domani alle ore 11.30 nello stadio Caduti di Brema. Un minuto di silenzio e un quadro a lui dedicato, a bordocampo per l'intera gara. 

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