Younes, nuovo «colpo di testa»:
rifiuta l'Ajax e finisce in squadra B

Younes, nuovo «colpo di testa»: rifiuta l'Ajax e finisce in squadra B
di Delia Paciello
Lunedì 12 Marzo 2018, 12:54 - Ultimo agg. 23 Marzo, 01:27
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Amin Younes è l’uomo dei misteri. Dopo essersi dileguato dal centro sportivo di Castel Volturno senza avvisare e sorprendendo tutti, ora diventa nuovamente protagonista di un nuovo colpo di scena: nel finale del match contro l'Heerenveen il tecnico Erik ten Hag ha invitato il giocatore ad entrare in campo, beccandosi un rifiuto bello e buono. «Volevo premiarlo per quanto di buono sta facendo vedere in allenamento, ma si è rifiutato di entrare. Gli parlerò, deve fare ciò che chiede l’allenatore», ha confermato l’allenatore a fine gara. 

Eppure proprio l’Ajax lo aveva accolto a braccia aperte dopo il breve viaggio in Italia, dove ha fatto le visite mediche con gli azzurri e ha conosciuto la squadra che raggiungerà a giugno,​ giustificando il rientro improvviso in Olanda con problemi familiari. Nell’ultimo periodo però ten Hag probabilmente non gli ha concesso lo spazio sperato, provocando l’inattesa reazione del giocatore, che ha creato grande imbarazzo nell’ambiente quando, inquadrato sul maxi schermo della Amsterdam Arena, ha girato lo sguardo evitando di seguire le indicazioni del tecnico.

Ed ora il tedesco si allenerà per due settimane con il Jong Ajax, squadra B del club di Amsterdam. È la decisione ufficiale del club olandese dopo il comportamento inadeguato nella scorsa gara. «Amin Younes non farà parte della squadra A dell'Ajax per le prossime due settimane: l'ala non ha seguito le istruzioni del nostro allenatore ten Hag in occasione della partita contro l'Heerenveen. Questa mattina ten Hag ha avuto un incontro con Younes e gli ha comunicato che non si potrà allenare con la prima squadra per i prossimi quattordici giorni», è scritto sul sito ufficiale dell’Ajax.
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