Candelora. Gay, lesbiche e trans a Montevergine il 2 febbraio

Musica, libri, film, per quattro giorni, prima del pellegrinaggio a Montevergine dei femmenielli. Il popolo Lgtb (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender) organizza spettacoli, momenti di riflessione e la giornata di festa al santuario per la Candelora. Si comincia il 30 al Meeet di Atripalda e il 2 febbraio alle 10 chiusura al Santuario per la rievocazione dell’intervento salvifico della mano della Madonna su due amanti omosessuali lapidati in un oscuro medioevo.

Ieri al Comune l’occasione della presentazione delle iniziative per la Candelora è servita a fare il punto sulle unioni gay. C’è ritardo alla commissione statuto su una proposta di regolamento e dal vice sindaco La Verde che aveva dato disponiblità a celebrare matrimoni gay di richieste non ne sono arrivate.

Per Massimo Saveriano e Donata Ferrante di I Ken, è il segnale che l’Irpinia, ancorchè amica degli omosessuali, vive un clima provinciale che impedisce una serena scelta o una libera dichiarazione delle proprie preferenze sessuali.