Covid, un'altra vittima a Montella:
gli screening non si fermano

Covid, un'altra vittima a Montella: gli screening non si fermano
Venerdì 19 Febbraio 2021, 08:30 - Ultimo agg. 12:51
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Ancora due morti, ma si riduce il tasso di positività che scende al 4,3% contro il 6,3% del giorno precedente. Sono 40 i nuovi casi su 940 tamponi analizzati. Si contano, purtroppo, altre vittime.

A Montella è deceduto un 79enne, che era stato paziente del Moscati di Avellino dal 31 gennaio e fino al 15 febbraio. «Ho appreso con grande dispiacere la triste notizia della morte di un altro nostro concittadino dice il sindaco Rizieri Buonopane - A lasciarci per questo assurdo virus è Carmine Ioanna. Nei giorni scorsi mi ero impegnato personalmente perché fosse ricoverato in ospedale. Purtroppo tutto ciò non è bastato. Alla sua famiglia e alla moglie Francesca, la mia personale vicinanza, quella dell'amministrazione e di tutta la comunità montellese. Riposa in pace caro Carmine. Che la terra ti sia lieve».
 

Al Frangipane di Ariano Irpino è spirato un 77enne di San Valentino Torio (Salerno).

Sono 246 le vittime del Coronavirus da quando è scoppiata l'emergenza sanitaria, 186 i decessi che si contano dalla scorsa estate. Il bilancio dei casi della seconda ondata, compresi guariti e morti, è di 10.649 in tutta l'Irpinia.

I nuovi contagi segnalati dall'Asl riguardano una persona residente ad Aiello del Sabato, 1 ad Andretta, 1 ad Ariano Irpino, 2 ad Atripalda, 3 ad Avellino, 1 a Cervinara, 3 a Cesinali, 5 a Contrada, 1 a Forino, 1 a Grottaminarda, 1 a Grottolella, 3 a Mercogliano, 1 a Monteforte Irpino, 1 a Montoro, 1 a Mugnano del Cardinale, 1 a Parolise, 1 a Rotondi, 3 a Santo Stefano del Sole, 1 a Serino, 1 a Sirignano, 4 a Solofra, 1 a Sperone, 1 a Tufo, 1 a Villanova del Battista.

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Tra hinterland del capoluogo e Alta Valle del Sabato si concentra la quota più alta di casi. Sono 24 i positivi in questa parte della provincia che emergono dal bollettino dell'Azienda sanitaria. Il sindaco di Contrada, Pasquale De Santis chiude oggi e domani l'istituto comprensivo per sanificazione, e intanto scrive ai suoi compaesani: «Tutti i cittadini che si sottopongono in queste ore a tampone molecolare, con esito positivo al contagio da Covid-19, sono pregati di darne immediata comunicazione al sottoscritto o al corpo di polizia municipale, inviando copia del referto a mezzo mail o attraverso il canale whatsapp. L'esigenza nasce dal ritardo che l'Asl ha nell'effettuare in tempo reale le comunicazioni agli enti locali. Si confida nella massima collaborazione di tutti», è l'auspicio di De Santis.

Il collega di Montoro, Girolamo Giaquinto, che tra ieri e l'altro ieri ha dovuto contabilizzare 25 nuovi positivi, fa il punto della situazione. Raccomanda calma e prudenza. «A fronte dei nuovi contagi registrati, si deve evidenziare anche che nella stessa giornata si registra la guarigione di 24 nostri concittadini, pertanto in termini assoluti resta invariato il numero delle persone attualmente contagiate. Il lieve peggioramento dei dati si deve attribuire alla meritoria attività di tracciamento del contagio che stiamo svolgendo in coordinamento con l'Asl - sottolinea Giaquinto - Negli ultimi quindici giorni sono stati effettuati sul nostro territorio circa ottocento tamponi, che ci hanno permesso di isolare con immediatezza le persone positive ed i loro contatti, al fine di interrompere la catena della trasmissione del virus. Però bisogna precisare che, dall'analisi dei dati emerge con chiarezza che il virus non si è diffuso in modo incontrollato, ma è circoscritto ai nuclei familiari, a volte anche allargati».

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Il sindaco di Montoro mette in risalto anche un altro aspetto: «Per maggiore chiarezza si evidenzia che, nonostante gli attuali 136 positivi, i nostri parametri sono ben sotto quelli stabiliti come misura di alert dal Comitato tecnico regionale. Ci teniamo a sottolineare, ulteriormente, che non si è sviluppato nessun focolaio all'interno del mondo scolastico montorese, anzi riteniamo, al momento, che il protocollo funzioni in modo egregio, in quanto per i pochi casi di positività registrati tra gli allievi, con l'immediato isolamento delle classi e il conseguente tracciamento dei contatti non si è riscontrato nessun positivo nelle classi isolate, ma emerge che gli studenti contagiati hanno contratto il virus all'interno del proprio nucleo familiare».

Nei Comuni che fanno segnare i numeri più alti dell'ultimo bollettino sono proprio i nuclei familiari a essere interessati. Ciò a conferma che il rischio si annidi tra le mura domestiche e in incontri tra parenti che vanno assolutamente evitati. Nell'ottica della prevenzione, l'amministrazione comunale di San Michele di Serino ha promosso una campagna di screening per i prossimi 6 e 7 marzo. 

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