Il decreto Caivano applicato per la prima volta ad Avellino. Il questore Nicolino Pepe ha adottato il provvedimento di avviso orale nei confronti di due minorenni. Uno è stato emesso nei confronti del ragazzino di Rione San Tommaso che lo scorso mese di settembre appiccò le fiamme al portone d'ingresso dell'abitazione della ex fidanzata, creando pericoli per l'incolumità dei proprietari. Il fuoco interessò il pianerottolo e la porta dell'ascensore. Solo per una serie di circostanze fortuite non ci furono conseguenze peggiori. La tromba delle scale fu invasa dal fumo nero e maleodorante. Un altro avviso orale è stato disposto nei confronti di un adolescente napoletano che aveva partecipato al furto di due biciclette custodite in box privati di Avellino.
Il giovane era stato sorpreso in tarda ora a Napoli dai carabinieri in compagnia di due maggiorenni, destinatari tra l'altro di analogo provvedimento preventivo, a bordo di un'auto risultata rubata.
Nell'ambito delle attività della Questura di Avellino, sono scattati avvisi orali anche nei confronti di due soggetti per aggressioni e minacce ai danni di componenti dei propri nuclei familiari. Per quattro napoletani tutti con precedenti per rapina, ricettazione, truffa, rissa e violazione normativa sugli stupefacenti, è stato disposto il decreto di allontanamento della durata di due anni dal comune di Caposele, a seguito di un controllo eseguito dai militari dell'Arma. La loro presenza in Irpinia non era motivata e i diretti interessati non avevano fornito una valida giustificazione. Provvedimento di allontanamento dal comune di Avellino anche nei confronti di un 65enne con pregiudizi a carico per possesso di arnesi atti allo scasso, furto, atti osceni e reati che mettono in pericolo l'integrità fisica e morale dei minori. Il provvedimento ha la durata di tre anni. L'uomo era stato fermato dagli agenti della sezione Volanti nei pressi dell'autostazione in evidente atteggiamento sospetto.