Nuovi forestali interinali alla «Partenio». I sindacati: «Prima stabilizzare i precari»

Nel corso di un’infuocata assemblea, gli addetti hanno espresso rabbia e malcontento per la recente delibera di Giunta

Una protesta dei forestali irpini
Una protesta dei forestali irpini
di Michele De Leo
Domenica 9 Luglio 2023, 19:28 - Ultimo agg. 19:43
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Tensione alle stelle tra i lavoratori forestali della Comunità montana Partenio–Vallo Lauro. Nel corso di un’infuocata assemblea, gli addetti hanno espresso rabbia e malcontento per la recente delibera di Giunta con la quale – evidenziano le organizzazioni sindacali – «si avvia il percorso per l’assunzione di un numero ancora non ben definito di lavoratori, attraverso la sottoscrizione di contratti con le agenzie interinali. Una procedura che prevede una spesa, nel triennio, di circa 2milioni e 800mila euro Le motivazioni per cui anche le organizzazioni di categoria si oppongono all’assunzione di nuovo personale sono diverse.

In primis – spiegano i segretari di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, Luigi Pagano, Carlo Ceccarelli e Antonio De Lillo – «la procedura viene avviata da una Comunità montana che ha già dipendenti precari, in attesa, da oltre 26 anni, di una agognata stabilizzazione, e che, da circa 5 anni, non versa le quote dell’ente bilaterale Enbilaif, previste dal contratto».

In secondo luogo, i rappresentanti sindacali criticano la decisione – assunta da molti enti del settore – di assorbire nuova forza lavoro attraverso la definizione di contratti con le agenzie interinali.

«Stiamo assistendo – aggiungono Pagano, Ceccarelli e De Lillo - ad un vero assalto alla diligenza. Numerosi enti delegati stanno definendo la costituzione di rapporti di lavoro con agenzie interinali, creando altri precari, con un notevole aggravio di costi, peraltro in un momento storico in cui si registra un notevole ritardo nella corresponsione degli emolumenti agli operai idraulico forestali, senza stipendio anche da otto mesi».

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Le organizzazioni di categoria avrebbero avallato percorsi per nuove assunzioni attivati «attraverso la legge regionale 11 del 1996, il contratto collettivo nazionale di lavoro e il contratto integrativo regionale di lavoro». Condannano, invece, la decisione di creare ulteriore precariato in un momento difficile, «in cui numerosi operai idraulico forestali attendono una stabilizzazione», andando anche in contrapposizione «alla lotta al precariato portata avanti Governatore De Luca».

I sindacati, che invitano i vertici della Comunità montana Partenio – vallo Lauro a revocare la delibera oggetto di conflitto, lanciano un appello proprio al Presidente della Giunta regionale. «Gli Enti delegati non vivono di fondi propri e non è accettabile che vengano reperite e stanziate risorse per la creazione di nuovi precari senza provvedere, prima, al pagamento e alla stabilizzazione dei dipendenti in servizio da anni».

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