Bagno di folla per Mimmo Paladino al Bct

L’artista della Transavanguardia italiana presenta “La divina cometa”

Mimmo Paladino al Bct
Mimmo Paladino al Bct
di Giuseppe Di Martino
Giovedì 22 Giugno 2023, 09:59 - Ultimo agg. 10:00
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Ha preso il via questa sera la settima edizione del Bct, il festival del Cinema e della Televisione, in programma a Benevento fino al 25 giugno, con chiusura affidata all'atteso show di Checco Zalone. 

Ospiti della giornata inaugurale l’attrice, regista e sceneggiatrice
Micaela Ramazzotti, l’attore e regista Marco Bocci
e il pittore, scultore e incisore italiano noto per essere uno dei principali esponenti della Transavanguardia, Mimmo Paladino.


 
La manifestazione, ideata e diretta da Antonio Frascadore che in 6 edizioni ha avuto oltre 410 ospiti che si sono innamorati del territorio, unisce e celebra il mondo del piccolo e del grande schermo con un programma, anche quest’anno ricco di ospiti, anteprime, incontri, proiezioni ed eventi diffusi nei luoghi simbolo della città.

Dal sito Unesco di piazza Santa Sofia, una piazza che profuma di storia, la moderatrice e giornalista Martina Riva, storico volto della kermesse, ha intervistato il maestro della transavanguardia, che partito dalla sua Paduli ha portato la sua arte in tutto il mondo.

“Qui sono a casa e sono contento che questa sera posso presentare alla mia comunità un lavoro che è stato duro e faticoso. L’arte è condivisione e il cinema è un’arte corale” spiega Paladino.
 

Presentato al festival del cinema di Roma lo scorso maggio, “La Divina Cometa”, che è stato proiettato al termine dell’incontro, presenta un cast straordinario: da Toni e Peppe Servillo ad Alessandro Haber fino a Sergio Rubini e Francesco De Gregori, alla sua prima apparizione sul grande schermo, nei panni del Magio della musica.
 

“L’idea di recitare in scena con un asino lo ha fatto impazzire. È stato estremamente disponibile e mi ha riportato alla mente il mio amico Lucio Dalla, altro artista straordinario che ha impreziosito il mio primo film Quijote”, svela il regista. 

Proprio la scorsa estate infatti Paladino giró alcune scene del suo ultimo lavoro a piazza Santa Sofia. "Uno spazio con potenzialità metafisiche che ho cercato di creare”, spiega il maestro.
 

Al termine dell’incontro consegnato un premio speciale alla carriera. Tra il pubblico presente anche il sindaco Clemente Mastella: un’occasione per parlare anche di alcuni interventi artistici futuri che interesseranno la stazione centrale di Benevento, dove Paladino consegnerà alla città una statua raffigurante il mito delle Streghe e l’Hortus conclusus, l’installazione a cielo aperto inaugurata nel 1992 e oggi ancora oggetto di restyling tramite uno dei tredici progetti Pics.

Domani seconda giornata di Festival: sarà il turno del maestro Marco Bellocchio, reduce dal successo di "Rapito", presentato al Festival di Cannes. Salirà sul palco anche l'attore e regista pluriplremiato Luigi Lo Cascio, insieme ai registi Giuseppe Stasi e Giancarlo Fontana e agli sceneggiatori Ludovica Rampoldi e Davide Serino. Spazio anche al mondo della televisione con Alessia Mancini, Giusi Battaglia, Luca Pappagallo e Gesualdo Vercio. 

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