Antonio Medici dice no a Gesesa. Il commercialista beneventano, che ha anche alle spalle un'esperienza come assessore a palazzo Mosti, ha fatto sapere alla società che non intende accettare la nomina a sindaco supplente effettuata lo scorso 26 ottobre dall'assemblea dei soci su indicazione del Comune di Benevento, azionista di minoranza.
Nella nota trasmessa via Pec Medici, rivolgendosi agli azionisti della società che gestisce il servizio idrico, spiega: «Svolgo da 27 anni la professione dottore commercialista e sono stato sindaco effettivo, tra gli altri, degli organi di controllo di istituti di credito, di società facenti parte di gruppi quotati, di spin-off universitari e di varie altre società.
Poi una critica al modus operandi delle parti in causa: «Esprimo le mie scuse all’azionista di maggioranza per l’aggravio procedurale che questa mia rinunzia comporterà. Al contempo, però, ci tengo a precisare che essa è anche dovuta a una certa superficialità dell’azionista di minoranza che nel bando per la selezione degli aspiranti candidati non ha inteso prevedere il ruolo per il quale ciascun professionista concorreva. Senza dire, poi, che il curriculum del sottoscritto delinea un profilo incongruente con la carica di supplente, almeno agli occhi di chi, in buona fede, sa discernere. Con i migliori auguri di buon lavoro - conclude Medici - alla società e ai nuovi componenti dell’organo di controllo».