Vaccini Covid a Benevento,
le imprese nuova frontiera

Vaccini Covid a Benevento, le imprese nuova frontiera
di Luella De Ciampis
Sabato 15 Maggio 2021, 08:36 - Ultimo agg. 21:10
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È stato inaugurato ieri mattina l'hub vaccinale delle categorie economiche e produttive, allestito nella zona industriale di Ponte Valentino. Dopo il taglio del nastro, effettuato a «tre mani» da Oreste Vigorito, presidente di Confindustria, Gennaro Volpe, direttore generale dell'Asl, e Luigi Barone, presidente del consorzio Asi, e i saluti di rito, cui hanno partecipato il sindaco Clemente Mastella, il presidente della Provincia Antonio Di Maria e il consigliere regionale Luigi Abate, si è entrati nel vivo dell'attività vaccinale, con la somministrazione della prima dose delle 200 previste a Raffaella Imperatore, appartenente all'entourage dell'area consortile, pienamente rispondente alla categoria degli over 50 che sarà la prima a ricevere il vaccino. Tra i presenti, il presidente regionale della Croce rossa Stefano Tangredi, con i volontari dell'associazione impegnati in prima linea nell'operazione vaccinale, il vicepresidente dell'Ordine dei Medici, Luca Milano, e il decano dell'Ordine Pasquale Grimaldi. «È un'ottima iniziativa dice Barone perché consente di mettere in sicurezza il personale di tutte le aziende del territorio. Ci abbiamo creduto subito e ci siamo adoperati per rimettere in piedi in soli cinque giorni un opificio in totale stato di abbandono, risultando primi in Campania per recepito subito l'imput regionale».

Una posizione, quella di Barone, pienamente condivisa dal sindaco Mastella che ha mostrato di essere più ottimista rispetto alla pandemia e al ritorno alla normalità in tutti gli ambiti. «Speriamo di aver superato definitivamente il periodo di buio dice - e di riuscire a superare anche la barriera del coprifuoco alle 22 per dare maggiore impulso all'economia.

L'hub appena aperto rappresenta un'opportunità per tutti ed è l'esempio lampante del lavoro sinergico e di squadra che non può non produrre risultati apprezzabili. Tuttavia, al di là di tutto, bisogna riconoscere l'impegno costante del personale sanitario che si sta spendendo senza risparmio di energie».

E, infatti, il personale dell'Asl sta lavorando fino a tarda sera per mantenere il ritmo di una campagna vaccinale che sta sortendo già i primi effetti perché la curva pandemica è in fase calante. «Continua la sfida al Covid dice Volpe con questa iniziativa e con altre due operazioni previste per il weekend: le somministrazioni nelle cantine sociali di Solopaca e Guardia Sanframondi e l'open day alla Pepicelli con Johnson&Johnson. Noi siamo una piccola Asl con 900 dipendenti in tutto ma i miei collaboratori si stanno moltiplicando per sopperire alle necessità di un momento che definirei epocale. Nei prossimi giorni apriremo anche l'hub di San Giorgio del Sannio. Siamo nelle condizioni di volare ma, per farlo, abbiamo necessità di una considerevole fornitura di vaccini che finora non abbiamo ricevuto. Dalla prossima settimana cominceremo con le inoculazioni delle seconde dosi di AstraZeneca ma, intanto, abbiamo già raggiunto il 38% della popolazione con almeno la prima dose». Le perplessità di Volpe sulla carenza di vaccini sono rimarcate dal presidente della Provincia Antonio Di Maria: «Tutti gli sforzi dice - fatti dalle autorità sanitarie e, in particolare dal direttore Volpe, l'iniziativa messa in campo da Asi e Confindustria rischiano di essere vanificate dalla mancanza di dosi vaccinali, che è auspicabile giungano subito nella quantità necessaria ad allontanare definitivamente il pericolo dei contagi e consentire la ripresa totale dell'economia locale».

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Intanto, l'attività è continuata anche nelle altre sedi vaccinali sannite con una consistente presenza di persone da vaccinare nell'ambulatorio di via Minghetti e nell'ex caserma Pepicelli. Da oggi apre la piattaforma per le adesioni dei cittadini tra i 45 e i 49 anni. Intanto, è ancora boom di guariti nel Sannio: 104 contro 44 nuovi positivi, 22 dei quali sintomatici, su 947 tamponi processati dall'Asl. In costante calo i degenti al «Rummo», scesi a 43 per effetto di altre quattro dimissioni e di tre nuovi ricoveri. Intanto, venerdì, alle 17 al Teatro Romano, sarà presentato il libro «La Sanità ospedaliera», scritto dal manager del «San Pio» Mario Ferrante con un gruppo di coautori. Dopo i saluti del prefetto Carlo Torlontano, del sindaco Clemente Mastella, del presidente dell'Ordine dei Medici Giovanni Ianniello e del presidente del Rotary club Morcone-San Marco Cosimo Callisto, interverranno l'autore, il procuratore Aldo Policastro, il rettore dell'Università Campus biomedica di Roma Raffaele Calabrò e il presidente dell'Agenas Enrico Coscioni. Modera Lorenzo Calò de «Il Mattino». 

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