Covid, allarme per i contagi: scatta
la mobilitazione con 41 posti al Rummo

Covid, allarme per i contagi: scatta la mobilitazione con 41 posti al Rummo
di Luella De Ciampis
Mercoledì 22 Dicembre 2021, 09:01
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«È allarme generale per l'aumento dei casi di Covid ma dobbiamo resistere ancora e vaccinarci perché i momenti di convivialità delle feste natalizie e l'arrivo della variante omicron potrebbero farci ripiombare nell'incubo tra gennaio e febbraio». Così, Mario Ferrante, direttore generale del Rummo commenta l'incremento di contagi che affligge anche la provincia. «Abbiamo predisposto dice l'incremento di 41 posti letto nei reparti Covid. Di questi, 36 saranno attivati nel reparto di Medicina interna e 5 nell'area di Terapia intensiva Covid».

Si arriverà gradualmente al ripristino di 80 posti letto, ma la speranza è di non toccare mai più il record dei 109 letti di degenza attivati nel periodo caldo della pandemia. «Al momento, - continua il manager - i pazienti sanniti rappresentano il 25% dei ricoverati, mentre, per l'altro 75% si tratta di persone provenienti da fuori provincia. D'altra parte, l'ospedale non può rifiutarsi di accogliere i pazienti che arrivano da altre province. Il Covid continua a far paura e, per questo, è importante vaccinare anche i bambini, superando la paura del vaccino con la conoscenza.

Spesso, la paura nasce dall'ignoranza, intesa come mancanza di conoscenza di un determinato argomento. Per questo, l'informazione deve essere affidata a chi è in grado di fornire indicazioni precise per fugare ogni possibile dubbio. Per quanto riguarda i decessi, si è abbassata leggermente l'età media, mentre, le morti sono legate principalmente alle patologie pregresse dei pazienti che, se hanno problemi cardiaci, respiratori o di altro tipo, sono meno resistenti al virus».


Tuttavia, il numero dei decessi, negli ultimi giorni, sta ricominciando a salire. Sono due le vittime del Covid registrate nelle ultime ore al Rummo. Si tratta di una 73enne di Benevento ricoverata da alcuni giorni in Pneumologia subintensiva e di una 90enne di Napoli in degenza in Malattie infettive. Sono 32 i pazienti in degenza al Rummo dove ieri, oltre ai due decessi, è stato registrato un nuovo accesso nell'area Covid. Sono 63 i positivi emersi oggi sul territorio. Inytanto, all'esercito di sindaci che ha scelto di anticipare la chiusura delle scuole, nelle ultime ore, si è unito Franco Damiano, primo cittadino del comune di Montesarchio che ha registrato 21 positivi, soprattutto tra bambini e ragazzi.

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«Il governatore De Luca spiega il sindaco Clemente Mastella in un post sulla sua pagina facebook chiarisce che il numero dei contagi sarebbe già da zona arancione. La situazione sanitaria sta prendendo una brutta piega ma il Codacons mi denuncia per aver anticipato la chiusura delle scuole di due giorni. È strano che sia stato denunciato solo io e non gli altri sindaci che hanno adottato lo stesso provvedimento, o meglio, forse è solo un'azione strumentale contro Mastella». Intanto, la consigliera comunale Rosetta De Stasio, in una nota, ritiene «giusto chiudere anche le scuole, ma solo se ciò è giustificato da un aumento notevole dei contagi tra i bambini e i ragazzi in età scolare» e invita il primo cittadino «a fornire dati certi sui contagi».

Salgono a 18 i casi a Sassinoro e a quattro nel comune di Morcone dove, tuttavia, non sono emersi contagi nelle scuole. In aumento i positivi anche a San Bartolomeo in Galdo dove si registrano otto positivi.
«Il vaccino ci salva la vita. Vacciniamoci contro il Covid-19» è la campagna di comunicazione lanciata dall'Ordine dei medici per la promozione della vaccinazione contro il Covid. «La campagna evidenzia Giovanni Ianniello, presidente dell'Omceo che ha preso il via con l'affissione di manifesti in città e negli studi dei medici di base e dei pediatri di libera scelta di tutta la provincia, sarà diffusa anche nelle sale cinematografiche, dalle televisioni locali e sui canali social con immagini e brevi clip video. Abbiamo fatto riferimento alla difterite e al vaiolo, malattie del passato che hanno mietuto milioni di vittime, eradicate dall'introduzione dei vaccini».
Intanto, Sono 3560 i vaccini somministrati nei centri vaccinali del territorio, 1000 dei quali nell'hub dell'ex caserma Pepicelli. Ieri pomeriggio sono cominciati anche gli open day pediatrici nei consultori di Morcone, dove sono stati vaccinati una ventina di bambini e di San Giorgio del Sannio dove l'affluenza è stata un po' più alta. Si è trattato di una giornata di rodaggio e si spera che oggi andrà meglio. È, invece, di 1100 il numero complessivo dei bambini vaccinati fino a ieri.

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