Covid a Benevento, i maturandi
costretti alla trasferta per i vaccini

Covid a Benevento, i maturandi costretti alla trasferta per i vaccini
di Luella De Ciampis
Mercoledì 2 Giugno 2021, 12:11 - Ultimo agg. 20:54
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Maturandi in trasferta per le somministrazioni dei vaccini prima degli esami che saranno eseguite soprattutto nell'hub dell'ex caserma Pepicelli. È lì che confluiranno, domani e venerdì, quasi tutti i maturandi degli istituti dell'intera provincia. L'eccezione riguarda gli studenti degli istituti di qualche centro della Valle Caudina, come Airola, convocati all'hub di Montesarchio, mentre dagli altri comuni, tra cui, per esempio, Sant'Agata de' Goti, Morcone e Colle Sannita, ci si dovrà mettere in viaggio per raggiungere il centro vaccinale di viale degli Atlantici. Con molta probabilità, la scelta è stata dettata dalla contestuale attivazione degli open day in alcuni centri vaccinali del Sannio e, quindi, il flusso degli studenti è stato dirottato alla Pepicelli e all'hub di Montesarchio, in cui non è previsto questo tipo di operazione. I ragazzi dovranno raggiungere gli hub con mezzi propri oppure avvalendosi degli autobus che collegano i comuni della provincia con il capoluogo che, tuttavia, garantiscono corse a orari prestabiliti e che, di certo, non attendono i tempi della vaccinazione. Fino a ieri le prenotazioni avevano superato di poco il tetto delle 1.200 iscrizioni, un numero esiguo se si considera che i maturandi sono circa 3.000 e che la piattaforma è aperta già da sabato sera.

Domani, alle 10, apre i battenti l'hub vaccinale di San Giorgio del Sannio, allestito nell'auditorium comunale «Al cilindro nero» dove è previsto un open day per tutti i cittadini a partire dai 18 anni. Il nuovo hub, che rappresenta un ampliamento del centro vaccinale già operativo nella sede del distretto sanitario di San Giorgio, è costituito da cinque postazioni vaccinali che consentiranno di allargare l'offerta a un più vasto bacino d'utenza. Ma l'open day organizzato al Cilindro nero non è l'unico nel Sannio perché nell'operazione sono coinvolti anche i centri vaccinali di Morcone, San Bartolomeo in Galdo, San Marco dei Cavoti, Sant'Agata de' Goti e Telese Terme, cui si aggiungono i due ambulatori di Cerreto Sannita.

Un'iniziativa nata per dare un'ulteriore accelerata alla immunizzazione della popolazione al Covid. Dunque, negli hub distrettuali, che avranno a disposizione in media 1.500 dosi di Pfizer da usare in due giorni, fervono i preparativi per gli open day che da giovedì saranno aperti a tutti i residenti nel Sannio dai 18 ai 59 anni. In pratica, l'operazione messa in atto dall'Asl consentirà di vaccinare 12mila persone in due giorni, cui si dovrà aggiungere il numero dei maturandi che aderiranno alla campagna vaccinale.

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«Con impegno e innegabile sacrificio - dice Gennaro Volpe, direttore generale dell'Asl - stiamo procedendo a gamba tesa verso l'immunoprofilassi di tutta la popolazione. Abbiamo raccolto le richieste dei ragazzi e di tutti coloro che non sono rientrati nei target previsti e che vogliono vaccinarsi. Collegandosi al link attivato per l'occasione, possono registrarsi e ottenere la vaccinazione secondo le modalità indicate. Ovviamente, le operazioni si protrarranno fino all'esaurimento delle scorte». L'attività vaccinale, che è continuata ieri su tutto il territorio, oggi resterà ferma per poi riprendere con gli open day sull'intero territorio. Ieri sono stati fatti 600 vaccini alla Pepicelli e 320 in via Minghetti. In continua ascesa il numero delle dosi iniettate: raggiunta quota 209.877. Numeri record sono stati registrati nei due ambulatori Asl di Cerreto Sannita, dove si sono raggiunte le 20.473 inoculazioni, mentre a Telese Terme è stata superata la soglia delle 10mila somministrazioni.

Ancora una giornata senza scossoni nell'area Covid del «Rummo» dove i degenti sono aumentati da 19 a 20. Intanto, un paziente residente in un'altra provincia ha lasciato la Terapia intensiva ed è stato trasferito in Pneumologia subintensiva perché le sue condizioni sono migliorate. I trasferimenti dal reparto, in cui restano ancora due sanniti, stanno diventando più frequenti nell'ultimo mese. In leggero aumento i contagi censiti dall'Asl che riferisce di 35 positivi, 32 dei quali asintomatici, e di 29 guariti su 806 tamponi processati. Una dozzina i contagi tra gli alunni della elementare di San Bartolomeo in Galdo, cui si aggiungono 4/5 adulti, emersi dalla stima effettuata dal sindaco Carmine Agostinelli in una nota, in cui annuncia di attendere prossimi sviluppi, riservandosi di dichiarare il comune zona rossa se necessario.

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