Benevento, ecco «Sannio valley»: il progetto digitale contro lo spopolamento

Sottoscritto il protocollo d'intesa che dà il via alla partnership

Benevento, ecco «Sannio valley»: il progetto digitale contro lo spopolamento
Benevento, ecco «Sannio valley»: il progetto digitale contro lo spopolamento
di Paolo Bocchino
Martedì 20 Febbraio 2024, 09:49
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La forza rigenerante del digitale come antidoto allo spopolamento delle aree interne, apparentemente inarrestabile. Una scommessa lanciata da qualche mese da Sannio Valley e sposata ora dal Comune di Benevento. Il sindaco Clemente Mastella e il presidente Carlo Mazzone hanno sottoscritto ieri a Palazzo Mosti il protocollo d'intesa che dà il via a una partnership stabile tra l'ente municipale e l'associazione con sede in via Tiengo. «L'accordo, di durata triennale - rende noto il Comune - prevede iniziative congiunte per lo sviluppo socio-economico del territorio, la possibilità per Sannio Valley di fruire dei locali dell'Ente per eventi e attività culturali e di promuovere le proprie iniziative anche attraverso i canali di comunicazione istituzionale del Comune.

Ancora, il conferimento del patrocinio istituzionale alle iniziative promosse da Sannio Valley, e forme di cooperazione attiva e costruttiva tra l'associazione e l'istituzione comunale».

Presente alla firma del documento il presidente della commissione consiliare Attività produttive Alboino Greco che ha promosso e coordinato l'intesa: «Il protocollo d'intesa con l'associazione Sannio Valley del professor Mazzone - dichiara Greco - rappresenta uno degli strumenti con cui l'amministrazione contribuisce, in maniera attiva e concreta, a supportare chi lavora per lo sviluppo sociale ed economico del territorio, In particolare, i giovani, le loro competenze e il loro entusiasmo, sono il target privilegiato di azioni che mirano a combattere la desertificazione e la fuga di competenze con cui spesso dobbiamo fare i conti e che il sindaco Clemente Mastella ha indicato come una priorità politico-amministrativa. Auspico che, con una personalità brillante e con qualificata esperienza didattica quale il professor Mazzone, possa svilupparsi, a partire dal protocollo odierno, una forma di partnership utile alla crescita sociale ed economica del territorio e delle nuove frontiere dell'economia».

Una sfida lanciata con coraggio e determinazione, ma ancora tutta da vincere. Palazzo Mosti punta sull'associazione presieduta dall'insegnante di informatica della Bosco Lucarelli e docente di Unisannio, salito agli onori delle cronache come uno dei 10 docenti più innovativi al mondo nell'ambito del Global Teacher Prize. Notorietà e competenze che Carlo Mazzone, insieme agli altri cofondatori di Sannio Valley, intende far fruttare come valore aggiunto del progetto varato nello scorso ottobre per fungere da catalizzatore delle iniziative produttive e delle singole intelligenze locali. «Non abbiamo nulla contro chi fa esperienze formative o professionali altrove - chiarisce Mazzone - Siamo però consapevoli che molto spesso tale decisione non deriva da una libera scelta ma dalla esigenza di cercare le giuste opportunità lontani dalla propria terra.

Questo, alla lunga, sta desertificando interi territori come purtroppo il Sannio, che pure hanno una ricca storia e un grande potenziale. Sannio Valley sorge come un faro di speranza e possibilità. Un catalizzatore di cambiamento, un gestore e collettore di risorse, determinato a ribaltare la deriva dello spopolamento. Occorre unire le forze, tessere legami solidi tra comunità, imprenditori, enti di formazione e istituzioni. Di qui il partenariato che abbiamo già stretto con l'Università del Sannio, enti di formazione e ricerca e con 7 aziende sannite particolarmente innovative. Presto dialogheremo anche con realtà della provincia di Avellino perché le aree interne hanno bisogno di fare rete per far decollare progetti di sviluppo. Fondamentale anche il dialogo fattivo con gli enti istituzionali. L'intesa siglata con il Comune di Benevento - conclude Mazzone - segue quella già in atto con la municipalizzata rifiuti Asia. Nei prossimi giorni avremo un hackaton con l'azienda per individuare soluzioni tecnologiche utili a rendere ancora più performante la raccolta differenziata».

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