Pioggia di nuove misure restrittive per buona parte del perimetro urbano di Benevento, oggetto di un'apposita ordinanza diramata ieri mattina. Mentre l'Italia entra quasi totalmente in zona gialla, segnale di un miglioramento del quadro epidemiologico generale, il primo cittadino non ha la minima intenzione di abbassare la guardia e sceglie la via della massima prudenza, adottando accorgimenti più stringenti e intensificando i controlli. Dalla villa comunale a piazza Risorgimento, passando per i giardini Piccinato e il Rione Libertà, non sono affatto pochi i luoghi pubblici nel mirino delle ultime disposizioni, entrate in vigore sin da ieri. A preoccupare Mastella, l'aumento di persone in giro riscontrato negli ultimi giorni, dettato prevalentemente dall'arrivo delle belle giornate e inevitabilmente causa di principi di assembramenti.
Una potenziale situazione di pericolo stroncata sul nascere dal sindaco e costantemente monitorata per i prossimi tre mesi. Fino al 31 luglio, dunque, «constatato che in alcuni luoghi del territorio cittadino si è registrato un notevole afflusso di persone con conseguenti pericoli di assembramenti - si legge nei passaggi salienti dell'ordinanza - e ravvisata l'urgente necessità di prevenire e contrastare le condotte descritte in precedenza», alle 21 scatterà la chiusura della villa comunale e di tutti i giardini pubblici, mentre nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, in aggiunta ai festivi e ai prefestivi, verrà consentito il solo traffico pedonale, con divieto di stazionamento, lungo tutto il territorio cittadino. Le zone maggiormente vigilate, nonché quelle che destano maggior preoccupazione, risultano piazza Risorgimento e gli spazi adiacenti, vale a dire l'area antistante l'ex edificio Banca d'Italia, gli spiazzali esterni agli istituti scolastici «Alberti» e «Galilei» e via XXIV Maggio, via De Caro, via Salvatore Rosa, via Nicola Sala e via Francesco Flora, i giardini Piccinato del viale Atlantici e piazza San Modesto, nel Rione Libertà. L'ordinanza specifica anche come sia consentito il transito ai pedoni che hanno lasciato in sosta le proprie auto nelle aree citate in precedenza, e che la polizia municipale sia autorizzata alla chiusura delle stesse zone nel caso in cui non sia possibile rispettare le norme sanitarie a causa del notevole afflusso di persone. Le nuove disposizioni non riguardano esclusivamente la viabilità ma chiamano in causa anche una serie di accorgimenti per gli esercenti cittadini. Ai titolari di esercizi pubblici e commerciali, anche di natura temporanea e ambulante, ai titolari di attività artigianali con vendita di alimenti e ai circoli privati, si dispone l'obbligo di vendere e somministrare bevande di qualsiasi tipo in appositi bicchieri monouso, con esclusione della vendita in bottiglie di vetro o in lattine metalliche e di provvedere alla differenziata dei rifiuti derivanti dall'attività mediante appositi contenitori.
Inoltre, sarà vietato consumare nelle aree cittadine bevande contenute in bottiglie di vetro o in lattine metalliche.
«Ho avuto personalmente modo di prendere atto dell'insorgere di assembramenti in alcune zone particolarmente trafficate ed è stato necessario adottare provvedimenti - spiega il sindaco Mastella -. Più che imposizioni, tuttavia, si tratta di un appello all'intelligenza e al buon senso della cittadinanza, nell'auspicio di trascorrere un'estate con meno patemi d'animo».