Regionali, De Luca espugna Caserta:
era roccaforte di Caldoro e del centrodestra

Regionali, De Luca espugna Caserta: era roccaforte di Caldoro e del centrodestra
di Lia Peluso
Martedì 22 Settembre 2020, 08:54 - Ultimo agg. 11:07
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L'emergenza sanitaria da Covid-19 non ha fermato i casertani che si sono recati alle urne migliorando la percentuale di votanti per le Regionali rispetto a cinque anni fa. Nel 2015 votò il 54,31 degli elettori; domenica e ieri gli elettori ai seggi sono stati il 57,61%. La circoscrizione di Caserta mantiene il primato per numero di votanti anche rispetto a Napoli. Il 42,39% è invece rimasto a casa. Le proiezioni in Terra di Lavoro vedono il governatore uscente Vincenzo De Luca tra il 63 e il 66% in provincia di Caserta, qualche punto percentuale di meno rispetto alle previsioni regionali che attesterebbero De Luca oltre il 67%. Il governatore ha quasi doppiato la percentuale del 2015 in provincia di Caserta quando si fermò al 37%.

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Il vincitore nella circoscrizione di Caserta all'epoca non fu De Luca ma il candidato del centrodestra Stefano Caldoro. Quest'ultimo ha tentato il bis per strappare la guida della Campania a De Luca e se dovessero essere confermate le proiezioni ed i primi dati dello scrutinio Caldoro a questa tornata elettorale sarebbe invece in provincia di Caserta tra il 25 ed 30%, una percentuale superiore rispetto a quella regionale, ma lontana da quella di 5 anni fa del 42,10%. Mentre la candidata presidente del Movimento 5 Stelle, Valeria Ciarambino si attesterebbe tra il 10 o il 15% confermando le previsioni del dato regionale. Per la coalizione di centrosinistra a sostegno di De Luca è stato un testa a testa tra la lista De Luca presidente e il Partito democratico per confermarsi quest'ultimo primo partito della coalizione. Un confronto diretto all'interno della coalizione che era stato previsto sin dal momento della composizione delle liste con i cartelli civici come quello del presidente che hanno eroso candidati ai partiti e tra questi al Pd. Un test di De Luca guardando al proprio partito in provincia di Caserta e a livello regionale.
 

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A spuntarla è stato, però, il Pd di Emiddio Cimmino con oltre il 20% che ha mantenuto nella circoscrizione di Caserta la percentuale di cinque anni fa anzi migliorandola di qualche punto e sbarrando la strada alla Lega di Matteo Salvini che ha fatto il suo esordio a queste elezioni in Campania ma anche in provincia di Caserta. A seguire nella classifica che sarà confermata nella mattinata di oggi definendo anche i dati alle spalle del Pd c'è De Luca presidente e poi Italia Viva. Il partito di Renzi in provincia di Caserta si è distinto riuscendo a conquistare una percentuale a due cifre tallonando la lista De Luca presidente. Un dato per le tre liste (Pd, De Luca presidente e Iv) a sostegno di De Luca in rialzo in Terra di Lavoro rispetto a quello dell'intera Campania. La lista Noi Campani, i cui animatori sono Luigi Bosco e Clemente Mastella, ha superato la soglia del 3% portandosi oltre il 5% portandosi insieme alle tre liste sopra citate nella zona di attribuzione dei seggi.

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Nella coalizione di centrodestra si è aperta la corsa alla conquista della leadership casertana. Corsa gomito a gomito tra Lega e Fratelli d'Italia. La Lega è tra il 10 e l'11%, Fratelli d'Italia oltre il 9%, raddoppiando quasi il risultato di 5 anni fa quando il partito di Giorgia Meloni si attestò sul 5,97%, dietro Forza Italia, la lista Caldoro presidente e Ncd Campania popolare, aggiudicandosi, nel 2015, il quarto posto nella classifica dei partiti. Una classifica stravolta a questa tornata perché Fi perde il primo posto cedendolo alla Lega e posizionandosi al terzo. In realtà i tre partiti del centrodestra hanno cambiato più volte le loro posizioni nella classifica dello spoglio con una gara testa a testa soprattutto tra Lega e Fdi. Una corsa anche a far scattare i seggi ma anche a conquistare il titolo di primo partito della coalizione e mettere la bandierina sulla scelta di futuri candidati a partire dalla scelta dal candidato sindaco di Caserta per le elezioni del 2021, il prossimo appuntamento su cui si misurerà il centrodestra.
Si tratta di proiezioni che saranno confermate o smentite dai dati definitivi che saranno comunicati nella mattinata di oggi quando lo scrutinio delle 929 sezioni dell'intera circoscrizione sarà stato completato.

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