Il magistrato poeta Federico Sorrentino al festival che celebra i linguaggi

A moderare l'incontro il linguista Domenico Proietti, premio Placito Capuano 2022

Federico Sorrentino
Federico Sorrentino
di Mariamichela Formisano
Sabato 27 Maggio 2023, 18:03
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Il magistrato poeta Federico Sorrentino ha presentato al Capua il Luogo della lingua festival il suo terzo libro di poesie dal titolo "Sogni brevi" (Pendagron).

Una raccolta di ricordi e sogni in un rutilante mondo di emozioni evocate in versi che svelano la vita, fino all’irrinunciabile attimo.

Presidente di sezione della Corte di Cassazione, Federico Sorrentino è stato ospite della diciottesima edizione del Capua il Luogo della Lingua festival, la rassegna dell'associazione Architempo che, con la direzione artistica di Giuseppe Bellone, declina i linguaggi della cultura nei luoghi d'arte della città del Placito Capuano, primo documento scritto in volgare datato 960 d.C.

«Ritengo che la poesia abbia un ruolo fondamentale nella nostra società, soprattutto in questo momento storico così difficile per la vita sociale di ciascuno di noi.

E un momento di riflessione, com'è la poesia che è anche un modo per rivolgere lo sguardo ai sentimenti, alle emozioni, secondo me è importante perché sono queste ultime che ci permettono di esorcizzare la realtà e le sofferenze che ci arreca. E ciò che permette di soffermarci su quanto di bello caratterizza l'essere umano ritengo sia importante».

Ed è stato l'attore e regista casertano Bernardo Casertano, nella chiesa di San Salvatore a Corte, a dare voce alle poesie di Federico Sorrentino, autore di numerose pubblicazioni su varie tematiche del diritto, anche monografiche.

Nel corso del 2021 ha pubblicato le raccolte di poesie: Oblio (La Bussola, Roma) che include anche poesie scritte in gioventù, Lenzuola bianche (La Bussola, Roma) e Sogni brevi (Pendragon, 2023).

All'incontro, moderato da Daniela Carmosino, è intervenuto il linguista Domenico Proietti, professore ordinario di Linguistica italiana presso il Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli al quale lo scorso anno il festival assegnò il premio Placito Capuano, riconoscimento che dal 2015 premia personalità del mondo culturale che, attraverso il proprio lavoro in vari modi e con vari linguaggi e declinazioni, diano un contributo importante alla diffusione della lettura in Italia.

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Hanno ricevuto il Premio negli anni scorsi: la scrittrice Dacia Maraini (2014), il regista Matteo Garrone (2015), l’attore e scrittore Marco D’Amore (2016), lo scrittore Maurizio De Giovanni (2017), lo scrittore Lorenzo Marone (2018).  Nel 2019 il Premio Placito Capuano è stato consegnato a Saverio Costanzo, regista de L’amica geniale, fortunata serie televisiva tratta dalla quadrilogia di Elena Ferrante.  Nel 2020 al cantautore, scrittore e poeta Roberto Vecchioni.

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