Pandina, il battesimo a Pomigliano aspettando la Nuova Panda made in Serbia

Operai al lavoro nello stabilimento Stellantis
Operai al lavoro nello stabilimento Stellantis
di Nando Santonastaso
Giovedì 22 Febbraio 2024, 07:00 - Ultimo agg. 23 Febbraio, 09:36
4 Minuti di Lettura

Si chiama Pandina e il diminutivo serve anche, o forse soprattutto, per distinguerla dalla Panda elettrica che, come ormai è noto, verrà realizzata a partire da quest'anno nello stabilimento di Kragujevac in Serbia e sarà svelata l'11 luglio in occasione del 125esimo anniversario di Fiat. Parliamo dell'ultima nata a Pomigliano, dove da decenni si produce l'auto più venduta in Italia (8,5 milioni di esemplari acquistati) che sarà presentata giovedì 29 nello stabilimento intitolato a Giovan Battista Vico davanti ad un centinaio di giornalisti, non solo italiani, per i quali il Gruppo Stellantis ha anche previsto la visita ai turni di montaggio dell'utilitaria.

Il restyling della Panda attuale non prevede stravolgimenti: Pandina conserverà inalterata la sua meccanica ibrida a 48 Volt ma potrà beneficiare di nuovi sistemi di sicurezza (come il dispositivo di mantenimento corsia, la frenata automatica d'emergenza o il riconoscimento dei cartelli stradali) per allinearsi alle nuove direttive Ue previste per l'omologazione.

È evidente però il significato specifico dell'appuntamento.

E cioè, un ulteriore segnale di disponibilità e soprattutto di continuità della casa automobilistica verso l'Italia dopo le polemiche, poi rientrate, con il governo a proposito dell'utilizzo degli incentivi per la produzione di modelli elettrici.

La presentazione di Pandina, che per almeno due anni convivrà con la Panda elettrica (che dovrebbe somigliare per dimensioni alla tipologia dei Suv e testerà, di fatto, la risposta del mercato alla nuova motorizzazione, la prima all electric del Gruppo) dovrebbe essere quindi anche l'occasione per ribadire scelte e scadenze che, peraltro, sembrano essere definitive. E cioè che in questa fase non ci saranno annunci o indicazioni di un nuovo modello a Pomigliano una volta che l'era Panda finirà. E che in ogni caso Stellantis collaborerà attivamente con il governo per contribuire a raggiungere l'obiettivo del milione di auto prodotte in Italia indicato lo scorso anno dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e confermato di recente anche ai sindacati. Questi ultimi però hanno chiesto un tavolo di confronto specifico sul futuro di Pomigliano, partendo dal valore tecnologico e innovativo dell'impianto e dunque sulla sua naturale candidatura ad ospitare una linea all'altezza di questa capacità. Molto, probabilmente, dipenderà dalle scelte che il Gruppo sta esaminando per gli impianti italiani e sulle quali continuano a fioccare indiscrezioni e ipotesi (come quella di un brand cinese a Mirafiori). 

Video

Di sicuro Panda, con Tipo e Strada, risulta tra i modelli più venduti da Fiat a livello globale nel 2023, quelli cioè che hanno permesso al marchio nato a Torino di essere il primo del Gruppo Stellantis in termini di volumi nel mondo. Il brand è cresciuto del 12%, registrando un totale di 1,35 milioni di unità. La sua leadership globale è evidenziata dai risultati significativi in Europa, Sud America, Medio Oriente e Africa: il marchio è infatti leader nei suoi quattro mercati domestici con una quota del 21,8% in Brasile, del 12,8% in Italia, del 15,7% in Turchia e del 78,6% in Algeria. In particolare, nel mercato delle city-car, Fiat ha immatricolato oltre 230.000 500, esclusa la versione elettrica, e Panda, raggiungendo una quota del 44,4%, ha confermato la supremazia europea di Fiat. In Italia il marchio Fiat ha venduto 175 mila unità, pari all'11,1% della quota di mercato sull'intero anno. La Fiat Panda Hybrid, prodotta a Pomigliano, è stata la più venduta in Italia per il dodicesimo anno consecutivo. «Nell'ultimo anno siamo cresciuti a livello globale, consolidando la nostra posizione di player mondiale e, per il terzo anno consecutivo, Fiat ha dimostrato di essere il primo brand Stellantis in termini di volumi» ha detto Olivier Francois, Ceo di Fiat, fiducioso sulla crescita anche nel 2024, a partire ovviamente da Pandina che vedrà da marzo incrementare i volumi produttivi, mentre per il Tonale il montaggio sembra destinato ad un solo turno. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA