L'acqua è generalmente considerata il simbolo della vita, ma per qualcuno anche un elemento così essenziale per la sopravvivenza si può trasformare in un acerrimo nemico. Kimberlee Mills, infatti, soffre di una rarissima allergia all'acqua, una condizione chiamata orticaria acquagenica. La diagnosi è arrivata all'età di 12 anni e da quel momento anche un'azione così semplice e basilare come fare una doccia è diventata un'esperienza complessa e potenzialmente dolorosa.
Tramite i suoi account social, la donna ha deciso di condividere la sua particolare quotidianità, spiegando cosa voglia dire essere allergici all'acqua e come ha imparato a destreggiarsi tra gli ostacoli posti da questa condizione.
La doccia di Kimberlee
«Mi hanno diagnosticato l'orticaria acquagenica - dice Kimberlee in un video pubblicato sul suo account di TikTok - e ciò vuol dire che se la mia pelle entra in contatto con qualsiasi forma d'acqua, compreso il mio sudore...
La diagnosi è arrivata a 12 anni, ma le difficoltà sono iniziate molto prima: «Dopo anni in cui semplicemente ci ho convissuto - racconta la donna al New York Post - sono andata in shock anafilattico, il che mi ha spinto ad andare dal dottore, che sorprendentemente conosceva la condizione».
Per questo motivo, Kimberlee è costretta a limitare al minimo il contatto con l'acqua e più di cinque minuti mettono a serio rischio la sua salute: «Prima ancora di entrare in doccia, ci sono delle cose da fare, tra cui prendere delle pillole contro l'allergia che rallentano il processo». Rimangono comunque le sensazioni di prurito e il bruciore.
La situazione dopo la doccia
«Passati circa tre o quattro minuti in doccia - continua Kimberlee - la pelle comincia a formicolare e vuol dire che è tempo di uscire». Il momento più duro, però, arriva una volta uscita dalla doccia, vale a dire quando il suo corpo comincia a reagire all'esposizione: «Tutto il corpo prude, brucia ed è coperto da eruzioni cutanee». A quel punto, deve aspettare un paio d'ore affinché la situazione si stabilizzi e poi applicare degli spray e delle lozioni che la aiutino contro la sensazione di bruciore.
«Tutto il processo dura una o due ore - ammette - e ne esco con il mal di testa, a volte con la febbre». Kimberlee mostra un carrello con oltre 20 prodotti che deve utilizzare ogni giorno per mantenere la sua pelle intatta dopo la doccia. Se prima si limitava a due docce settimanali, «ora che sono un'adulta con dei bambini, non sono più abbastanza»
Le reazioni e le domande degli utenti
Molti sono rimasti sorpresi dall'esistenza di questo tipo di allergia e hanno affermato di non riuscire neppure a immaginare cosa voglia dire vivere quotidianamente con questo tipo di difficoltà: «Io farei una telefonatina a Dio e gli chiederei perché mi ha fatto questo», scrive qualcuno con ironia
Un utente chiede se l'allergia le causa problemi anche quando si tratta di bere, e Kimberlee risponde: «No, grazie al cielo non ho ancora mai avuto problemi di questo tipo. Al massimo un po' di nausea. Però conosco altre due persone con la stessa allergia e il loro corpo reagisce quando ingeriscono acqua e anche ai loro stessi fluidi corporei».