Mamma (Gen Z) partorisce e stabilisce 8 regole per amici e parenti: «Nessuna visita, niente baci e tocchi a mia figlia»

Mentre alcuni hanno giudicato la lista perfettamente ragionevole, c'è chi ha visto un atteggiamento passivo-aggressivo nelle regole presentate

Mamma (Gen Z) partorisce e stabilisce 8 regole per amici e parenti: «Nessuna visita, niente baci e tocchi a mia figlia»
Mamma (Gen Z) partorisce e stabilisce 8 regole per amici e parenti: «Nessuna visita, niente baci e tocchi a mia figlia»
Mercoledì 7 Febbraio 2024, 13:00
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L'emozione che si prova alla prospettiva di diventare genitori può essere a volte offuscata dal profondo cambiamento in agguato, non tanto per l'inevitabile stravolgimento della propria quotidianità quanto più per la responsabilità che deriva dal dover crescere e prendersi cura di un altro essere umano.

Nonostante le diverse ricerche, sempre in aggiornamento, non c'è un unico metodo funzionante e applicabile a ogni situazione, motivo per cui la mamma e il papà sono coloro che, alla fine, decidono come gestire il momento del parto e la transizione successiva. 

Anche in questo ambito ci sono forti differenze generazionali e mentre nel passato di molti di noi ci sono baci soffocanti di lontane zie molto affettuose, le mamme della gen z sembrano avere regole più restrittive. Ne è un esempio la lista delle 8 regole letta dalla conduttrice radiofonica Jackie Henderson, tra cui troviamo l'obbligo del vaccino e il divieto di toccare e baciare.  

Prima ancora di procedere alla lettura della lista, c'è un'introduzione che funge da spiegazione: «Si avvicina la nascita della nostra bambina e non potremmo essere più emozionati di così, purtroppo però è necessario implementare alcune regole.

Speriamo possiate rispettare i nostri desideri e che nessuno la prenda sul personale». 

Innanzitutto, come riporta il DailyMail, non ci sarà nessun annuncio e, dunque, non saranno divulgati dettagli riguardo il nome del nascituro, la data, l'ora e altre informazioni di questo genere: «Se vogliamo che qualcuno lo sappia, lo saprà». Quesa prima regola è strettamente legata alla seconda, per cui soltanto chi è rimasto in contatto con la coppia durante la gravidanza sarà informato della nascita.

La motivazione data dalla mamma è quella di allontanare chiunque non si sia rivelato, nei mesi precedenti, vicino alla loro famiglia: «Il silenzio sarà interpretato come un segno della mancanza di interessa nei confronti della nostra amicizia, e sarà ripagato col silenzio». La terza regola non è di certo una novità: nessuna foto o video della bambina dovrà essere pubblicata sui social media.  

«Per due settimane dopo la nascita», recita la quarta regola, «non sarà accettato nessun visitatore, né all'ospedale, né a casa. Non ci sono eccezioni e non saranno accettate nemmeno chiamate o messaggi». Dopo aver letto, la conduttrice si è chiesta se ciò si applicherà anche alla nonna e al nonno, ma sembra che quel nessuna eccezione sia una risposta sufficiente. 

La regola numero cinque vuole che chiunque entri in contatto col nascituro debba essere vaccinato, per evitare - naturalmente - di causare qualsiasi tipo di danno alla piccola e rischiare di passarle virus o malattie. Per lo stesso motivo, dato l'ancora fragile sistema immunitario della bambina, non sarà possibile toccarla o baciarle il viso. La settima regola riguarda gli odori: quando si decide di visitare la nascitura, bisognerà premurarsi di non indossare profumi troppo forti o odori sgradevoli (come quelli delle sigarette). 

Infine, si mette in chiaro che se si decide di visitare la piccola non ci si può aspettare che i neo genitori abbiano tempo, voglia o energia per prendersi cura degli ospiti come farebbero in altre occasioni, e si consiglia quindi di portare i propri snack e bibite: «La mamma, in particolare, sarà probabilmente molto stanca». Mentre alcuni hanno giudicato la lista perfettamente ragionevole, c'è chi ha visto un atteggiamento passivo-aggressivo nelle regole: «Certo, e poi sarà la stessa persona che si lamenta che nessuno la aiuta».

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