È di 36 persone ferite - di cui tre minori - il primo bilancio dei botti esplosi nella notte di Capodanno tra Napoli e provincia. Drammatico il caso di Melito, dove 17enni sono rimasti feriti nel tentativo di accendere un grosso petardo in via Don Raffaele Abete.
I due ragazzi, incensurati, sono arrivati nel pronto soccorso dell’ospedale San Giuliano di Giugliano con ferite da ustione al volto e alle mani. Uno è in prognosi riservata in pericolo di vita, l'altro è in attesa di intervento chirurgico alla mano.
Indagini in corso da parte dei carabinieri di Melito.