Nola, Puc e piazza d'Armi: da domani via agli incontri con la comunità

Il sindaco Buonauro: "Diamo il via alla fase di democrazia informativa e partecipativa"

Nola, incontri su Puc e piazza d'Armi
Nola, incontri su Puc e piazza d'Armi
Mercoledì 5 Aprile 2023, 17:25
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"Diamo il via alla fase di democrazia informativa e partecipativa che coinvolgerà i cittadini nelle scelte che riguarderanno il futuro della nostra città.  Insieme saremo chiamati a proiettare Nola nel futuro, esaltandone lo straordinario potenziale  storico e culturale e nello stesso tempo rendendola contemporanea attraverso l'interpretazione delle nuove esigenze  di vivibilità della comunità legate a doppio filo con il miglioramento ed il potenziamento dei servizi e la necessità di rendere il nostro territorio al passo con le indicazioni normative in tema di transizione ecologica ": così il sindaco di Nola Carlo Buonauro a proposito del ciclo di incontri pianificati per condividere con la città le strategie alla base del piano urbanistico comunale e dei progetti di valorizzazione  di Piazza d'Armi e dei luoghi storici.

Domani il primo appuntamento  che si terrà alle 14,30 nella chiesa dei Santi Apostoli.  Con il sindaco Carlo Buonauro ci saranno: l'assessore regionale all'urbanistica e governo del territorio, Bruno Discepolo; il consigliere delegato all'urbanistica della città metropolitana di Napoli, Giuseppe Bencivenga; la dirigente dell'ufficio tecnico comunale, Rosa Pascarella; il direttore del dipartimento di architettura dell'università Federico II di Napoli, Michelangelo Russo insieme con i docenti del DIARC, Mario Losasso, Anna Terracciano, Andrea Pane, Pasquale De Toro ed Enrico Formato. 

Si tratta del primo incontro per condividere con i cittadini la fase preliminare dello strumento urbanistico cui lavoreranno gli uffici comunali con il supporto scientifico del dipartimento di Architettura dell'ateneo federiciano. 
Cinque le strategie intorno alle quali si svilupperà un'idea di città che mette al centro Piazza d'Armi, storica porta d'ingresso di Nola,  e che coniuga i progetti di rigenerazione urbana con la valorizzazione delle risorse storiche ed agricole senza tralasciare il processo di trasformazione delle aree produttive per migliorarne la sostenibilità ambientale e gli interventi per favorire l'indipendenza energetica, sostenere i giovani e le famiglie a basso reddito con soluzioni abitative ad hoc e per moltiplicare l'inclusione ed il senso di comunità attraverso spazi comuni. 

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