Arenella, Scuola viva circolo didattico De Vito-Piscicelli: «Così avviciniamo i bambini all'arte»

Durante la giornata sono intervenuti la dirigente scolastica, i docenti e i genitori degli oltre 150 allievi

Scuola viva circolo didattico De Vito-Piscicelli
Scuola viva circolo didattico De Vito-Piscicelli
di Giuliana Covella
Sabato 1 Luglio 2023, 10:00 - Ultimo agg. 2 Luglio, 08:10
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Dieci laboratori estivi extracurricolari per impegnare i bambini, specie dopo la difficile esperienza vissuta col Covid. Un ritorno alla normalità che, per i piccoli, significa soprattutto gioco, spensieratezza e allegria insieme a insegnanti e famiglie. Per gli alunni del cinquantacinquesimo circolo didattico Maurizio De Vito - Piscicelli all'Arenella è stata una mattinata ricca di emozioni quella della manifestazione conclusiva del progetto “Ben...essere: una nuova avventura”, che rientra nel programma di Scuola Viva promosso dalla Regione Campania. 

Durante la giornata sono intervenuti la dirigente scolastica Gabriella Talamo, i docenti e i genitori degli oltre 150 allievi che hanno partecipato al percorso formativo.

Cinque corsi di lingua inglese con i volontari dell'associazione St. Peter's Ecl; quattro di espressività teatrale di cui due tenuti da esperti interni (Ivan Fedele e Simona Della Morte) alla scuola e due da Matteo Mauriello, figlio d'arte (il papà Giovanni è il fondatore della Nuova Compagnia di Canto Popolare); un laboratorio con metodologia Orff-Schulwerk di musica con l'esperta Michela Miccio. Sono le attività del progetto di Scuola Viva che ieri ha visto l'evento conclusivo. Protagonisti gli alunni delle classi della primaria, che hanno presentato il risultato di un percorso che li ha visti cimentarsi con discipline come la musica, il teatro, ma anche corsi di inglese come My world in english con madrelingua. Ogni anno l'istituto cerca di offrire alla platea scolastica la possibilità di usufruire degli spazi al termine delle attività didattiche, organizzando per i bambini lezioni alternative in forma giocosa. In quest'ottica si è svolta la manifestazione di ieri mattina. 

«Abbiamo attivato dieci laboratori, di cui otto con Scuola Viva e due con il cosiddetto Fondo di istituto - spiega la dirigente Talamo - siamo soddisfatti del lavoro svolto, tenuto conto che ospitiamo una platea di 1.150 alunni. L'anno prossimo avremo poi l'onore di avere l'accorpamento con la scuola media inferiore Maiuri. Sarà quindi una comunità di circa 1.500 alunni, di cui sono lieta perché di là con le varie reggenze hanno potuto fare senz'altro un ottimo lavoro dirigendo più istituti, ma è complicato. Sono inoltre molto orgogliosa del mio staff. L'importanza di un simile progetto è che avere dei bambini a casa per tre mesi è dura, perciò al termine della primaria, l'8 giugno, ho deciso di tenere i nostri allievi a scuola». 

Scuola Viva è il programma triennale, finanziato con risorse del Fondo sociale europeo, con cui la Regione realizza interventi volti a potenziare l'offerta formativa del sistema scolastico campano. Un progetto in cui le scuole hanno la possibilità di offrire ai ragazzi percorsi alternativi nell'ambito delle attività extradidattiche. Obiettivo primario è innalzare il livello della qualità della scuola in Campania e rafforzare la relazione tra gli istituti e il territorio, a partire dalle realtà del terzo settore. Più di 400 le scuole che restano aperte di pomeriggio per iniziative culturali, sociali, artistiche e sportive destinate ai ragazzi. Scuola Viva è stata inoltre arricchita con Scuola Viva in Quartiere e Scuola Viva-Azioni di accompagnamento per contrastare la dispersione in aree difficili e la condizione di svantaggio di alcuni studenti e dei loro familiari. 

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