Gli atti vandalici ai danni delle stazioni della metrò sono all’ordine del giorno. In questi giorni un nuovo raid è stato effettuato da teppisti senza scrupoli che hanno danneggiato lo sterminator Vesevo riprodotto da Enzo Cucchi su piastrelle gialle e grigie sulla guglia della stazione dell’arte della metrò di via Salvator Rosa. Questo raid è soltanto l'ultimo dei tanti atti vandalici nella città partenopea. Oltre alle stazioni anche i palazzi storici e i monumenti della città sono imbruttiti e danneggiati dai graffitari con le vernice delle bombolette.
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La stazione metropolitana di Salvator Rosa, aperta al pubblico nel 2001, sicuramente è una delle più caratteristiche fra le stazioni dell’arte. Sin dall’esterno, infatti, è possibile notare l’immensa cura artistica che vi è stata nell’idearla e nel realizzarla. L’edificio della stazione è molto particolare: la guglia in acciaio sembra riprendere dei motivi fiabeschi e i tunnel delle scale mobili sembrano proiettare in un’altra dimensione e confondono gli occhi per le curiose prospettive a cui danno luogo. La stazione possiede anche una seconda uscita a valle di via Salvator Rosa dove vi è la scultura del Pulcinella di Lello Esposito che con la sua solita insolente curiosità guarda dall’alto la vita della città che scorre.