Secondigliano, in dono 2.500 libri dal Piemonte per la libreria dei ragazzi

La donazione di una coppia di anziani coniugi di Pinerolo

Secondigliano, in dono 2.500 libri dal Piemonte per la libreria dei ragazzi
Secondigliano, in dono 2.500 libri dal Piemonte per la libreria dei ragazzi
di Antonio Folle
Venerdì 1 Settembre 2023, 18:33 - Ultimo agg. 2 Settembre, 09:00
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Quella arrivata nelle scorse ore negli spazi gestiti a Secondigliano dal Larsec è una vera e propria “pioggia di cultura”. Dal Piemonte, infatti, sono arrivati circa 2.500 libri di narrativa per ragazzi, un dono dal valore di svariate centinaia di euro. Autori del magnifico gesto di solidarietà Manlio e Andreina, coniugi di Pinerolo, in provincia di Torino, che hanno voluto donare parte della loro grande biblioteca proprio ai ragazzi di Secondigliano per supportarli nelle loro attività quotidiane. Un gesto di grande altruismo che oltre a testimoniare la crescita esponenziale del gruppo di giovani secondiglianesi da anni impegnati in progetti sociali in favore dei ragazzi del territorio, è l’esempio più lampante di come le buone pratiche e il lavoro quotidiano riescano a raggiungere con la loro eco zone d’Italia così distanti geograficamente. 

I primi contatti tra i volontari di Secondigliano e la coppia di anziani coniugi di Pinerolo sono avvenuti nel mese di luglio, quando Manlio ha contattato personalmente il presidente del Larsec Vincenzo Strino offrendo parte della sua voluminosa biblioteca per supportare le attività dei volontari del Larsec.

Subito dopo le vacanze estive i libri, stipati in otto voluminosi pacchi, hanno intrapreso il viaggio dal Piemonte a Secondigliano, accompagnati da una minuziosa descrizione del contenuto di ogni singolo pacco. 

I volumi arrivati dal Piemonte, come ha spiegato il numero uno del Laboratorio di Riscossa Secondiglianese, andranno a “rinforzare” la piccola biblioteca già presente nei locali del Larsec – frutto di altrettanto generose donazioni arrivate da ogni parte della città - e saranno presto messi - dopo una attenta catalogazione - a disposizione dei tanti ragazzi che frequentano ogni giorno la struttura. 

«Qualche settimana fa ricevo un messaggio – ha raccontato Strino – sono Manlio e Andreina, una coppia oltre la settantina da Pinerolo, provincia di Torino. Mi scrivono che hanno conosciuto le attività del Larsec tramite i giornali e vogliono regalarci qualcosa come circa 2.500 libri per ragazzi. Il fatto che qualcuno dall'altra parte d'Italia decida di donare metà della propria biblioteca a noi, l'altra parte è andata ad una biblioteca pubblica emiliana colpita dall'alluvione di maggio scorso, mi riempie d'orgoglio e mi fa felice. Non è una medaglia – continua il numero uno del Larsec - né un trofeo, ma un riconoscimento, un attestato di alto valore morale, verso tutti gli sforzi fatti in questi anni insieme a tanti amici, per tenere sempre accesa una luce di cultura nel quartiere di Secondigliano. Grazie Andreina, grazie Manlio – ha poi concluso – da oggi, grazie a voi e ai vostri libri, abbiamo tantissime storie da leggere e una meravigliosa da raccontare». 

Le città di Napoli e Torino da sempre acerrime rivali sul piano sportivo, economico, politico e storico, per una volta hanno messo da parte le antiche rivalità e le ferite, mai del tutto rimarginate, inferte al sud con l’unità d’Italia. E se due anziani coniugi piemontesi sono riusciti a mettere da parte l’atavica diffidenza che parte del nord della penisola cova contro l’Italia situata a sud del Garigliano il merito, stavolta, va attribuito ad un gruppo di giovani volenterosi. Un gruppo che da Secondigliano, un quartiere a cui gli stessi napoletani ancora oggi guardano con diffidenza, ha gridato all’Italia intera come, attraverso l’impegno quotidiano e la costanza, si possa riuscire a vincere anche antichi e reciproci pregiudizi territoriali. 

Almeno fino al prossimo Juventus-Napoli. 

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