Aeroporto Napoli Capodichino: luglio record con 1,4 milioni di passeggeri

il 31 luglio è stato il giorno con il maggior numero di passeggeri di sempre: 52.100 tra arrivi e partenze

Un aereo della compagnia irlandese Ryanair sulla pista di Capodichino
Un aereo della compagnia irlandese Ryanair sulla pista di Capodichino
Giovedì 3 Agosto 2023, 11:59 - Ultimo agg. 12:35
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Luglio record per l'aeroportodi Napoli Capodichino: il mese appena trascorso è stato infatti quello con il maggior traffico nella storia di Gesac con un milione e 427mila passeggeri e il 31 luglio è stato il giorno con il maggior numero di passeggeri di sempre transitati per lo scalo napoletano, oltre 52.100 presenze tra arrivi e partenze.

Ulteriore record a luglio è il numero di passeggeri internazionali, che a luglio sono stati poco più di 1milione  portando il traffico consolidato negli ultimi 12 mesi (agosto 2022/luglio 2023) ad oltre 12 milioni di passeggeri

Nel solo periodo gennaio-luglio sono transitati oltre 7 milioni di passeggeri, + 18,4% rispetto allo stesso periodo del 2022, a fronte di un poco significativo incremento di movimenti, a rimarcare come lo sviluppo del traffico di Napoli avvenga grazie ad una strategia finalizzata all’uso di aeromobili di maggiori dimensioni e a minore impatto ambientale.

Lo scalo partenopeo è al top in Europa per quanto riguarda il recupero e la crescita rispetto al periodo pre-pandemico come attestato da Aci Europe: nel secondo trimestre del 2023. Napoli è infatti al primo posto, nella categoria degli aeroporti tra 10 e 25 milioni di passeggeri annui, per incremento percentuale di crescita rispetto al 2019. 

Il piano di investimenti green - ha reso noto al società di gestieone dello scalo - per un importo di oltre 16 milioni di euro, prevede inoltre l’installazione di pannelli fotovoltaici, in grado di produrre progressivamente fino a 6.700 MWh/anno, che alimenteranno i veicoli elettrici circolanti in aeroporto, e interventi di forestazione urbana nelle aree circostanti lo scalo.

«Sempre sul piano della riduzione dei gas serra - riferisce Gesac - grazie alle nuove procedure di decollo, nei primi quattro mesi di sperimentazione (aprile-luglio) è stato possibile evitare oltre 200 ore di volo, con una conseguente minore emissione di rumore e di CO2, stimata in oltre cinquemila tonnellate in meno».

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