De Luca vara la giunta con una «valanga rosa»
«Ma trasporti, sanità e turismo li tengo per me»
I complimenti di Renzi: «È un capolavoro»

Vincenzo De Luca
Vincenzo De Luca
di Paolo Mainiero
Martedì 7 Luglio 2015, 08:24 - Ultimo agg. 16:54
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Sei donne e due uomini. «È una valanga rosa. Abbiamo rispettato le quote azzurre», scherza Vincenzo De Luca. Il governatore arriva a Palazzo Santa Lucia poco dopo le 10,30 e un’ora dopo annuncia i nomi della sua prima giunta. «Credo di aver mantenuto l’impegno a dare vita a una giunta al di fuori di ogni logica del mercato della politica e rispettando il criterio della assoluta autonomia del presidente», puntualizza. Gli assessori entreranno in carica solo giovedì, dopo la prima seduta del consiglio regionale, quando De Luca firmerà i decreti di nomina. Oltre agli assessori, il governatore annuncia anche quattro consiglieri del presidente. «È una squadra - spiega - aperta alla società civile e alle competenze professionali in vista dei compiti faticosi che ci attendono già in queste ore».

Gli assessori sono Serena Angioli (Fondi Ue); Lidia D’Alessio (Bilancio); Valeria Fascione (Internazionalizzazione e start up); Lucia Fortini (Scuola e Politiche sociali); Chiara Marciani (Formazione e Pari opportunità); Sonia Palmeri (Risorse umane e Lavoro); Amedeo Lepore (Attività produttive); Fulvio Bonavitacola (Urbanistica e Ambiente).

Bonavitacola è anche il vicepresidente, ruolo strategico almeno sino a quando non si sarà definitivamente chiarita la questione della legge Severino (comunque per il vice si pone il problema della incompatibilità in quanto è deputato).

Ieri, a Roma per una riunione sulle Infrastrutture nella sede del Pd, Renzi ha incontrato e salutato Bonavitacola. «Auguri di buon lavoro alla nuova giunta regionale. De Luca ha fatto un capolavoro, con sei donne su otto assessori. Ho saputo - ha scherzato il premier davanti ai presenti - che anche Bonavitacola dovrà andare presto a Casablanca».

«È una giunta equilibrata - dice De Luca - con giovani professionisti e docenti universitari di consolidata esperienza e una serie di figure fresche, persone che hanno cominciato a guadagnare soltanto grazie alla propria fatica», aggiunge. Il governatore quasi si compiace: «Penso che abbiamo fatto un buon lavoro». Ma avverte: «Siamo tutti sotto esame, tutti, nessuno escluso. Non si faranno sconti, saremo messi tutti alla prova». E le altre deleghe? Trasporti, Agricoltura, Turismo? «Sono settori di cui mi occuperò direttamente», dice. Ovviamente, da commissario, seguirà anche di Sanità, per la quale assume già un primo impegno, la stabilizzazione dei precari. «Siamo convinti - assicura - di poter risolvere il problema entro novembre. Questo è il mio obiettivo. Entro luglio verificheremo con quali procedure».

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