Ieri i genitori, insieme con Ferrandino, sono stati a lungo ascoltati dai magistrati di Torre Annunziata: «Abbiamo ripercorso - afferma il legale - tutti i momenti legati a Celeste Ruiz (la ragazza che diceva di essere Angela e di vivere in Messico).
Due anni e mezzo dai primi messaggi web del 2010 della giovane fino alla sua "scomparsa" nel momento in cui del caso si è interessata l'Interpol». Tutti argomenti comunque già noti alla Procura. Che necessità c'era allora di fare un riepilogo tanto lungo e repentino? «È quello che vogliamo chiedere al procuratore Pennasilico - sostiene il legale - probabilmente sono emersi elementi nuovi che al momento che non conosciamo. Certo, in passato la indagini della magistratura messicana per ricercare la ragazza che diceva di essere Angela sono state fatte male e forse oggi ci sono condizioni diverse».