Baby gang in azione due volte nel giro di poche ore, al teatro Augusteo. Ieri sera e poi di nuovo stamattina, 11 dicembre. I giovanissimi hanno attaccato con l'obiettivo di rubare l'abete natalizio posizionato nell'atrio del teatro, al centro di Napoli.
In entrambi i casi il colpo è stato sventato: ieri dall'intervento dei vigili, oggi da quello del personale dei vicini bar. I teppisti sono entrati in azione una prima volta ieri sera, pochi minuti prima delle 20, quando mancava poco alla fine dello spettacolo delle 18 (in scena Lina Sastri con 'Eduardo miò). In cinque-sei, tutti vestiti di nero e incappucciati, si sono presentati al botteghino minacciando ritorsioni al personale del teatro, in caso di intervento.
Tuttavia, il tentativo di far uscire l'albero è fallito, perché, nella fretta della fuga, l'abete si è incastrato e la presenza poco distante di alcuni vigili urbani ha indotto la gang a mollare la preda.
La scena si è ripetuta oggi, intorno alle 13:30, quando i soliti 5/6 giovani, vestiti di nero e con il volto coperto, sono entrati all' Augusteo minacciando la cassiera del teatro: «Ti sparo in faccia», le ha detto uno, per inibirne il tentativo di reazione. Questa volta però, il tentativo di trasportare fuori l'albero si è arenato all'altezza dei vicini gradini che conducono ai Quartieri Spagnoli, grazie all'intervento del personale dei vicini bar.
L'assalto all'albero di Natale è ormai una tradizione delle feste nel centro storico di Napoli. In passato più volte è successo che l'abete, tradizionalmente posizionato nella Galleria Umberto, sia stato rubato per poi essere ritrovato nei vicini Quartieri Spagnoli.